La Lamborghini Terzo Millennio, più di una “semplice” hypercar, è tra le vetture protagoniste della 33esima edizione del Festival Automobile International di Parigi, in programma dal 31 gennaio al 4 febbraio.
La Terzo Millennio, della quale vi abbiamo parlato più approfonditamente qui, è realizzata dal Centro Stile Lamborghini e ha visto per la prima volta la luce dei riflettori lo scorso novembre negli Stati Uniti. Non è solo una hypercar ma una vera anticipazione di quelle che potrebbero essere le auto ad alte prestazioni del futuro, mantenendo il filo rosso con la tradizione Lamborghini e le sue linee spigolose.
L’obiettivo del progetto è consentire a Lamborghini di sviluppare le tecnologie necessarie per poter approcciare il futuro della vettura supersportiva su cinque diversi fronti: sistemi di immagazzinamento dell’energia, materiali innovativi, sistema di propulsione, design visionario ed emozione di guida.
I prime due aspetti vengono sviluppati insieme a due laboratori del MIT (Massachusetts Institute of Technology) a Boston. Proprio con il MIT, nella persona del Prof. John Hart, Lamborghini ha analizzato le potenzialità e l’applicabilità delle nanocariche inserite nella fibra di carbonio che compone il telaio e la carrozzerria della Terzo Millennio.
Questi microscopici strumenti agirebbero da nanotubi andando a fornire un ulteriore “magazzino” di energia elettrica oltre alle più convenzionali batterie, per non parlare della capacità di auto rigenerarsi in caso di piccolo danno alla carrozzeria. Qui, signore e signori, si parla veramente di futuro.