Dopo l’incredibile pole, alla sua seconda gara sulla rossa, per Charles Leclerc, indiscusso protagonista del secondo weekend del mondiale 2019, riuscirà il ventunenne, il più giovane ferrarista ad aggiudicarsi la prima piazzola nella storia, a ripetersi anche nel GP Bahrain 2019?
Cinque, quattro, tre, due, uno e si spengono le luci della gara n. 999 della storia! Leggero pattinamento del monegasco che viene subito sopravanzato da Vettel, I due arrivano appaiati alla prima curva ma il tedesco ha la meglio e anche Bottas supera leclerc.
Giro 1 e subito Leclerc che ripassa Bottas, con il finlandese che perde l’attimo e viene passato anche da Hamilton. Intanto le scintille che si sono viste poco dopo il via sono state create dalla penzolante ala di Stroll venuto al contatto con Grosjean.
Dietro il duello tra Verstappen e Sainz si trasforma in un mezzo incubo per lo spagnolo che rovina la sua ala (meglio le ali più larghe per favorire i sorpassi no?)
Quanto è veloce Leclerc, autore del best lap? Tempo 5 giri ed è già alle calcagna di Vettel tanto da tentare il sorpasso in curva 1. Inequivocabile il suo team radio: “I am quicker guys…”
Ed eccolo il sorpasso all’inizio del giro 6! Un quasi debuttante contro un cinque volte campione del mondo, nessuna remora e tanta voglia di riprendersi quella prima posizione meritatamente conquistata il sabato.
Tra i top team Verstappen è il primo a fermarsi per il cambio gomme e rientra nono. Raikkonen, intanto, ha montato le soft, sperando di arrivare fino in fondo, e gira piuttosto veloce. L’unica sosta è possibile, non scontata. Bottas imita il suo connazionale e monta le soft intanto si accende la sfida tra Vettel e Hamilton, mentre Leclerc prende il largo.
Si fermano Leclerc (gomme gialle) e Hamilton che monta l’unico set di gomme soft rosse avanzate dalla qualifica. Per l’inglese saranno per forza di cose due soste. Vettel è l’ultimo a fermarsi, monta le gialle, e rientra dietro Hamilton. Mercedes ci ha visto lungo a montare le gomme più morbide all’inglese, l’undercut ha avuto successo.
Vettel è nello scarico di Hamilton che è stato protagonista anche di un leggero fuoripista prima del rettilineo di partenza. Dietro bel duello tra Hulkenberg e Raikkonen con il tedesco che ha la meglio sull’ex ferrarista, a battersi per la 7° e 8° posizione. Hamilton comunica ai suoi ingegneri di essere in crisi con le gomme posteriori, forse aver montato le gomme C4 con banda rossa non è stata la scelta migliore e al giro 23/57 Hamilton sembra quasi lasciar passare Vettel per preservare la sua strategia.
Le Ferrari davanti sono, di nuovo, due, come è stato fin dal principio di questo secondo appuntamento del mondiale. Abbiamo già superato la metà gara e Leclerc apre il gruppo con circa 8,5 secondi su Vettel e 13 su Hamilton. Il quattro volte campione del mondo si ferma per il suo secondo pit stop e monta le gomme medie, così da arrivare in fondo. Peccato che abbia temporaneamente perso una posizione su Bottas. Stridono le nuovissime gomme di Vettel e la velocità del pit stop permette al ferrarista di rientrare davanti al rivale.
Leclerc ha un vantaggio di 24 secondi per poter tornare tranquillamente leader dopo il suo secondo e ultimo pit stop e così è mentre si accende nuovamente la sfida tra Hamilton che insidia Vettel! Che lotta! Il duello si ripete il giro successivo ma incredibile ciò che succede tra i due. Hamilton passa all’esterno e Vettel si gira da solo…incubi 2018 che tornano a galla!
Anche sfortunato il tedesco che perde di colpo l’ala nel rettilineo opposto ai box. Che incubo a occhi aperti! Vettel rientra nono in gara ma il testacoda sembra essere stato farina del suo sacco…purtroppo.
E poi, tutto a un tratto, un team radio che non è bello sentire quando sei in testa al Gran Premio. Leclerc accusa problemi al motore, perde un secondo al giro su Hamilton! Niente da fare, la parte ibrida del motore sembra essersi ammutolita. Sembrava essersi messo tutto bene per il neo ferrarista e Hamilton se lo mangia a 9 giri dalla fine.
Si compie così la doppietta, oggettivamente immeritata, del duo Mercedes. Ultimo colpo di scena, il ritiro simultaneo delle due Renault per problemi tecnici che costringe, anche se non si capisce bene il motivo, la safety car a entrare in pista e a congelare la gara fino alla bandiera a scacchi.
Un sospiro di sollievo per Leclerc che finisce per la prima volta nella sua carriera in F1 sul podio, anche se sul gradino sbagliato! La Rossa c’è, l’affidabilità un po’ meno e Vettel di nuovo da rivedere; onore a Hamilton, e la Cina è tra sole due settimane…