Volvo ES90: l’ammiraglia elettrica con la più bassa impronta di carbonio di sempre

Ecologia
11 luglio 2025, 10.35
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Una nuova ammiraglia elettrica entra in scena con l’obiettivo di ridefinire gli standard della mobilità sostenibile. La Volvo ES90, disponibile in Italia da quest’estate, è un concentrato di efficienza, tecnologia e responsabilità ambientale.
Volvo Cars compie un nuovo passo nella transizione verso la neutralità climatica presentando la nuova ES90, un’auto completamente elettrica progettata fin dall’origine con un approccio olistico alla sostenibilità. La produzione inizierà entro la fine dell’estate 2025 in uno stabilimento alimentato da energia a impatto climatico zero, mentre le prime consegne sono attese nei principali mercati europei, Italia inclusa.
Il cuore dell’annuncio è rappresentato dai risultati del nuovo rapporto LCA (Life Cycle Assessment), che quantifica l’impronta di carbonio dell’auto lungo tutto il suo ciclo di vita. Alimentata con il mix energetico europeo, la ES90 genera 31 tonnellate di CO₂, ma questo valore scende a 26 tonnellate se si utilizza energia eolica per la ricarica. In entrambi i casi, la ES90 risulta più sostenibile di circa il 50% rispetto alla Volvo S90 mild-hybrid e del 30% rispetto alla versione plug-in hybrid.

Il modello Volvo con la più bassa impronta di carbonio

Secondo Volvo, la ES90 registra la carbon footprint più bassa mai ottenuta da un veicolo del marchio. Una prestazione ottenuta grazie a un insieme di scelte progettuali e industriali che vanno ben oltre i requisiti normativi minimi. Non a caso, Volvo è stato il primo costruttore a pubblicare sistematicamente rapporti LCA per tutte le proprie auto elettriche, con l’obiettivo dichiarato di offrire trasparenza ai clienti e stimolare una mobilità più consapevole.
Vanessa Butani, responsabile della sostenibilità globale di Volvo Cars, sottolinea l’impegno dell’azienda: “Vogliamo raggiungere le emissioni nette zero entro il 2040. L’ES90 rappresenta un passo concreto verso questo traguardo, dimostrando che un’auto premium può essere anche una scelta ambientale responsabile.”

Efficienza, materiali riciclati e innovazioni tecniche

Volvo ES90
Tra i numerosi elementi che contribuiscono a migliorare la sostenibilità della ES90 spicca il nuovo sistema elettrico a 800 Volt, una novità assoluta per Volvo. Questa architettura consente tempi di ricarica più rapidi, riduce il peso complessivo grazie all’utilizzo di componenti più leggeri e migliora l’efficienza energetica.
Anche l’aerodinamica gioca un ruolo chiave: con un coefficiente di resistenza di appena 0,25, la ES90 è la Volvo più aerodinamica mai prodotta. Questo si traduce in minori consumi di energia, soprattutto alle alte velocità.
Sul fronte dei materiali, il modello si distingue per l’elevato impiego di componenti riciclati:
  • 29% di alluminio riciclato
  • 18% di acciaio riciclato
  • 16% di polimeri e materiali naturali, come il legno certificato FSC
Gli interni, raffinati ma coerenti con la mission sostenibile del brand, offrono come optional il nuovo rivestimento in tessuto Nordico, realizzato da materiali riciclati come bottiglie PET e componenti bio-based.

Trasparenza e tracciabilità: nasce il passaporto delle batterie

Un’altra innovazione introdotta dalla ES90 è il debutto del primo passaporto digitale per batterie di Volvo Cars. Basato su tecnologia blockchain, questo strumento consente di tracciare la provenienza delle materie prime e monitorare l’efficienza e la durata del pacco batteria nel tempo. Una soluzione che aumenta la trasparenza verso il cliente e rafforza l’impegno verso l’economia circolare.

Disponibilità e mercati

La Volvo ES90 è già ordinabile in numerosi Paesi europei, tra cui Italia, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Paesi Bassi, con altri mercati che si aggiungeranno nel corso del 2025 e del 2026. Le prime unità destinate ai clienti usciranno dalla catena di montaggio entro l’estate.
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