Mitsubishi aveva già svelato sul finire del 2025 il suo piano prodotto, portando due novità sotto il telo che avevano alimentato la curiosità degli appassionati. Una delle due, lo si riconosceva dalla firma luminosa così simile dal modello da cui deriva, ora ha un nome. Si chiama Mitsubishi Grandis, condivide piattaforma e motori con la Renault Symbioz e rispolvera il nome del monovolume venduto dalla Casa giapponese dal 2003 al 2011.
Un ulteriore innesto dopo l’arrivo della Colt e della ASX, a loro volta “copie” nel pieno della legalità della Clio e della Captur. La Grandis, in quanto erede dello spazioso monovolume, è la versione marchiata da Mitsubishi del C-SUV che, rispetto a Captur (4,24 metri) lo supera fino a 4,41 metri, offrendo un bagagliaio più grande (Symbioz dichiara da 492 a 624 litri grazie alla panca scorrevole). Vedremo la Grandis nelle sue forme definitive non prima dell’estate, con arrivo nelle concessionarie previsto per la seconda metà dell’anno.
A parità del SUV francese, sotto il cofano è destinato a finire il 1.6 full hybrid da 143 CV accreditato di ottimi consumi (ca. 21,3 km/l) e, parlando di tecnologia, verrà ereditato il sistema di infotainment su base Android che sta diventando un vanto per la Casa guidata da Luca de Meo. Nel 2026, infine, vedremo un altro SUV, questa volta full electric, basato sulla Scenic. Niente elettriche retrò, come ha fatto Renault con la 5 e la 4, ma due nuovi modelli per tornare a spingere. Il futuro di Mitsubishi, ora, sembra più roseo.
La storia della Mitsubishi Grandis: vi ricordate il monovolume?

La Mitsubishi Grandis è stata una monovolume prodotta dalla casa giapponese Mitsubishi Motors dal 2003 al 2011. Questo modello ha sostituito la Mitsubishi Space Wagon e si è distinto per il design moderno e l’ampio spazio interno, pensato per famiglie numerose. Presentata al Salone di Ginevra 2003, la Grandis adottava un design elegante con linee aerodinamiche, caratterizzandosi per una disposizione dei posti fino a sette passeggeri. L’abitacolo era modulare, con la possibilità di abbattere i sedili posteriori per aumentare la capacità di carico.
A livello di motorizzazioni, offriva propulsori benzina e Diesel, tra cui un 2.4 litri MIVEC da 165 CV e un 2.0 Diesel di origine Volkswagen da 136 CV. Le trasmissioni disponibili erano un manuale a 5 marce o un automatico a 4 rapporti. La Grandis puntava sulla sicurezza con ABS, ESP e airbag multipli. Nel 2005, venne introdotta una versione più sportiva chiamata Grandis Sport Gear, con dettagli estetici più aggressivi.
Nonostante il buon livello di comfort e versatilità, le vendite furono inferiori alle aspettative, complice il crescente successo dei SUV. Nel 2011, Mitsubishi cessò la produzione senza un successore diretto, concentrandosi su crossover e SUV come l’Outlander.