Partendo da una base che non ha certo bisogno di ulteriori presentazioni, nel 2020 la Panigale V4 si rinnova diventando ancora più prestazionale per ogni tipo di guidatore. Oggetti di diversi affinamenti, sia dal punto di vista aerodinamico, sia ciclistico, sia elettronico, la Panigale V4 2020 è stata affinata grazie ai dati provenienti direttamente dai campi di gara del Campionato Mondiale Superbike.
La Panigale V4 è ora equipaggiata con contenuti ereditati dalla V4 R, come pacchetto aerodinamico, che migliora la protezione all’aria del pilota in carena e la stabilità globale del veicolo infondendo sicurezza, il telaio “Front Frame”, con rigidezze modificate per un maggiore feeling dell’anteriore ai massimi angoli di piega, e le strategie EVO 2 del DTC (impostabile su ben 8 livelli, 6 asciutto 2 da bagnato), con migliore strategia di controllo predittiva, e del DQS up/down, in grado di ridurre i tempi di taglio in “up shift”, con cambiate fulminee oltre i 10.000 giri/minuto.
Evoluto anche il sistema ABS con funzionalità “Cornering” EVO che estende l’intervento dell’ABS anche a moto inclinata; settabile su tre livelli, anche per le condizioni di aderenza precaria. Il Traction Control EVO 2 deriva dalla Ducati Desmosedici GP18 ed è già impiegata sulla Panigale V4 R e V4 R SBK. Oltre a interfacciarsi con la piattaforma inerziale a 6 assi e adattare l’intervento e lo slittamento all’angolo di piega della moto, il software migliora sensibilmente la gestione della potenza in uscita di curva grazie alla nuova strategia di controllo “predittiva”.
L’introduzione della piattaforma inerziale ha permesso di aggiungere al Ducati Traction Control EVO (DTC EVO) il Ducati Slide Control (DSC), sviluppato in collaborazione con Ducati Corse e a sua volta regolabile su 2 livelli. Questo sistema supporta il pilota controllando la coppia erogata dal motore Desmosedici Stradale in funzione dell’angolo di slide. Il suo obiettivo è quello di migliorare le performance in uscita di curva prevenendo angoli di slide che risulterebbero altrimenti difficili da gestire.
La Panigale V4 è inoltre equipaggiata con l’ultima versione del Ducati Wheelie Control EVO (DWC EVO). Questo sistema, utilizzando le informazioni della piattaforma inerziale controlla l’impennata e consente di ottenere la massima prestazione in accelerazione con facilità e sicurezza. Il DWC EVO rileva più accuratamente la presenza e l’entità delle impennate ed interviene per controllarle con un maggiore livello di precisione, così da assecondare in modo ancora più puntuale le richieste del pilota. Non manca il Ducati Power Launch (DPL), in grado di “sparare” la V4 e la V4S lasciando al pilota il solo controllo, possibilmente corretto, della frizione.
L’EBC (Engine Brake Control) è stato messo a punto per aiutare i piloti a ottimizzare la stabilità della moto in condizioni estreme di ingresso in curva, bilanciando le forze alle quali è sottoposto lo pneumatico posteriore in condizioni di applicazione intensiva del freno motore del Desmosedici Stradale. L’EBC EVO della Panigale V4, ottimizzato sulla base dell’angolo di piega, effettua il monitoraggio della posizione della farfalla, della marcia selezionata e della decelerazione dell’albero Desmosedici Stradale durante le frenate più aggressive, e regola con precisione l’apertura del gas per equilibrare le forze di coppia applicate allo pneumatico. L’EBC EVO è settabile su tre livelli integrati nei Riding Mode.
I Riding Mode consentono di scegliere fra tre differenti stili di guida preimpostati per offrire un comportamento della Panigale V4 perfettamente adattabile al pilota, al tipo di tracciato ed alle condizioni ambientali. Ciascun Riding Mode è programmato per variare istantaneamente il carattere del motore, i parametri dei controlli elettronici e, nella versione “S”, anche l’assetto delle sospensioni. Ovviamente è data possibilità al pilota di personalizzarsi i propri stili di guida e di ripristinare successivamente i parametri impostati da Ducati. Tre le modalità, Race, per piloti esperti con impiego in pista, Sport, con alcune funzioni, come la derapata controllata in frenata, e Street, con il livello predefinito dei controlli elettronici impostato per offrire la massima sicurezza garantendo la migliore aderenza e stabilità.
Il display della Panigale V4 è un full-TFT da 5” a colori ad elevata risoluzione (186.59 PPI – 800xRGBx480) e luminosità, dall’impostazione grafica moderna e accattivante. Nello sviluppo della strumentazione è stata data la massima attenzione alla leggibilità e alla facilità di accesso alle funzioni. Sono disponibili due diversi lay-out richiamabili dal pilota: la visualizzazione “Track” e la “Road”.
Il dashboard della Panigale V4, oltre ad avere il classico menù con chilometri totali percorsi, Trip 1, Trip 2, consumo, consumo medio, Trip Fuel, Trip Time, Velocità media, temperatura dell’aria, Lap On/Off (solo in modalità “Track”), Player On/Off (solo in modalità “Road”), ha anche un altro Menù in basso a destra che può assumere due funzioni: visualizzazione/indicazione dei parametri legati al Riding Mode impostato o cambio rapido dei parametri DTC, DWC, EBC e DSC. Infine la Panigale V4 ha la funzione di “auto off” degli indicatori di direzione: le frecce si spengono autonomamente dopo aver percorso la curva oppure, se premute involontariamente, dopo alcune centinaia di metri di rettilineo in percorrenza prolungata (variabile tra 200-2000 metri a seconda della velocità del veicolo al momento dell’azionamento del pulsante indicatore). Presente anche il Ducati Lap Timer GPS per registrare i vostri tempi sul giro con il Best Lap che rimane visualizzato per 5 secondi nel caso in cui siate riusciti a migliorare il vostro crono.
Se per la ciclistica gli interventi si sono concentrati sulla ridefinizione dei valori di rigidezza a terra delle sospensioni, dell’altezza del baricentro e dell’angolo del tiro catena, dal punto di vista elettronico la nuova mappatura del sistema Ride by Wire prevede diverse logiche di gestione della coppia erogata. Ad esempio la mappa RbW, dedicata alla pista, gode di una maggiore linearità tra richiesta pilota e coppia erogata, il tutto si traduce in una maggiore facilità e prevedibilità nel dosare l’apertura dell’acceleratore.
Il motore di Panigale V4 2020 è il potente Desmosedici Stradale di 1.103 cm³: un V4 di 90° a distribuzione Desmodromica di derivazione MotoGP, unico nel suo genere per l’albero motore controrotante e l’ordine degli scoppi “Twin Pulse”. Il motore è capace di erogare una potenza di 214 CV a 13.000 giri/minuto, ed una coppia di 12,6 Kgm a 10.000 giri/minuto, che lo rende godibile anche sulle strade di tutti i giorni. La piattaforma inerziale a 6 assi è una delle caratteristiche che evidenzia le prime differenze con la V4 S: quest’ultima è equipaggiata con sospensioni Öhlins a controllo elettronico event based, basate sul sistema Öhlins Smart EC (Electronic Control) di seconda generazione che sfrutta tutte le potenzialità offerte della piattaforma inerziale.
Altra grande novità è l’arrivo dell’aero kit di V4 R anche su Panigale V4 e Panigale V4 S per i MY20. Frutto del lavoro congiunto tra Ducati Corse e Centro Stile Ducati, perché anche l’occhio vuole sempre la sua parte, il kit consiste in un parabrezza in plexiglas più alto e con maggiore incidenza abbinato al cupolino e carenature laterali di maggiori dimensioni, estrattori laterali più efficienti per far scorrere più veloce l’aria attraverso i radiatori, nuove appendici aerodinamiche, derivate dalla GP16, quando c’era più libertà prima che i regolamenti limitassero il prolificare di queste piccole, ma decisive, appendici. Pensate che, da sole, incrementano il carico di 30 kg a 270 km/h, tradotto in minore sensazione di galleggiamento, minore tendenza all’impennata, maggiore stabilità in frenata, ingresso e percorrenza.
Mentre la Panigale V4 monta cerchi fusi in alluminio dal disegno a 5 razze, la Panigale V4 S è dotata di cerchi a 3 razze forgiati in lega di alluminio. La V4 è poi equipaggiata con gomme Pirelli DIABLO Supercorsa SP nelle misure 120/70 ZR17 anteriore e nella rivoluzionaria 200/60 ZR 17 posteriore. L’ultima versione del DIABLO Supercorsa SP, nella misura 200/60 ZR 17, già ampiamente utilizzata per il prodotto slick nel Campionato Mondiale FIM Superbike, rappresenta a tutti gli effetti un salto generazionale nel campo degli pneumatici racing replica. A frenare il tutto, pinze monoblocco Brembo Stylema, evoluzione delle M50.
Colore
Ducati Red con telaio Dark Grey e cerchi neri
Principali dotazioni di serie:
Colore
Ducati Red con telaio Dark Grey e cerchi neri
Dotazioni di serie come la Panigale V4 ad eccezione di:
23.940 euro per la Ducati Panigale V4 e da 28.790 euro per la V4S
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