Quali sono i colori preferiti dagli acquirenti di auto usate? Due su tutti

Le case automobilistiche investono sempre più nel design e nella personalizzazione, proponendo verniciature dai colori accesi e finiture d’effetto. Ma quando si tratta di acquistare un’auto usata, gli italiani restano fedeli ai classici: grigio e nero continuano a dominare incontrastati.

Un sondaggio condotto da carVertical, piattaforma specializzata nella raccolta di dati per il settore automobilistico, ha analizzato le scelte cromatiche degli automobilisti italiani, svelando una tendenza ormai consolidata: chi compra un’auto di seconda mano preferisce non attirare troppo l’attenzione.

Secondo i dati carVertical, nel 2024 il 38,2% delle vetture controllate in Italia era nera, seguita dal 27,9% grigia, 17,5% bianca, 8,3% blu e solo 2,9% rossa. I colori più eccentrici restano una rarità: giallo 0,1%, marrone 0,5%.

La tendenza si è rafforzata negli anni. Nel 2000, le auto grigie rappresentavano il 20% del mercato, salite al 30,5% nel 2020. Il nero è passato dal 18,1% al 25,9% nello stesso periodo, mentre il bianco – dopo un picco nel 2020 – mostra oggi un lieve calo.

Secondo Matas Buzelis, esperto automotive di carVertical, il motivo è duplice: “La maggior parte dei conducenti sceglie colori discreti per non farsi notare, ma anche perché un’auto nera o grigia si rivende più facilmente rispetto a una verde o gialla.”

Praticità e manutenzione restano fattori decisivi nella scelta cromatica. I colori scuri trasmettono eleganza, ma richiedono più cura. “Un’auto nera sembra perfetta solo il giorno dopo il lavaggio”, ironizza Buzelis, ricordando come graffi e polvere si notino subito.

Al contrario, grigio e bianco nascondono meglio sporco e piccoli difetti della carrozzeria, risultando più adatti a chi usa l’auto ogni giorno. Invece, i colori vivaci tendono a scolorirsi più rapidamente, soprattutto nei Paesi del Sud Europa, dove i raggi solari sono più intensi: non a caso, in Italia le auto rosse e gialle perdono brillantezza già dopo pochi anni.

Oltre alla praticità, il colore racconta l’identità del marchio. “Ogni Casa automobilistica ha una tinta iconica”, ricorda Buzelis. “Le italiane tradizionalmente rosse, le francesi blu, le britanniche verdi e le tedesche argento.”

Ancora oggi, i toni scuri restano prerogativa dei modelli premium e delle limousine, dove rappresentano status, eleganza e serietà. Al contrario, i colori chiari o vivaci si concentrano su citycar e modelli giovanili, ma raramente vengono scelti nel mercato dell’usato.

Gli esperti di carVertical invitano a non farsi guidare solo dal colore. Anche una carrozzeria perfetta può nascondere problemi strutturali o un passato accidentato. Il consiglio è semplice: verificare sempre lo spessore della vernice con uno spessimetro, per capire se l’auto è stata riverniciata o ha subito danni.

Scegliere un’auto grigia o nera può dunque sembrare una decisione conservativa, ma è anche una scelta razionale, dettata da manutenzione più semplice, migliore tenuta del valore e maggiore facilità di rivendita.