Opel Astra ibrida: il prototipo che anticipava i tempi

Curiosità
06 luglio 2020, 17.50
2005 astra hybrid 1 1
Il presente di Opel nel campo della propulsione ibrida è
rappresentato dal SUV Grandland X plug-in Hybrid, ma già 15 anni fa, al Salone
di Detroit del 2005, Opel presentava in anteprima mondiale il prototipo della Astra
Diesel Hybrid
, equipaggiato con il primo sistema ibrido bimodale del mondo,
in grado ridurre i consumi fino al 25% rispetto a una vettura corrispondente.
Realizzato presso il Centro Internazionale Ricerche Tecniche
di Rüsselsheim sulla base di una normale Opel Astra GTC, era la dimostrazione
di come le componenti del sistema ibrido avrebbero potuto essere montate su
un’automobile compatta senza compromettere il comfort degli occupanti e la
funzionalità della vettura stessa.

Motore Astra ibrida: 1.7 turbodiesel con due motori
elettrici

Il motore 1.7 turbodiesel common-rail da 125 CV (92
kW) era dotato di un filtro anti-particolato che non richiedeva alcun tipo di
manutenzione e di due motori elettrici da 30 kW e da 40 kW. A seconda
della situazione che si sarebbe potuto incontrare lungo la strada, i motori
elettrici avrebbero aumentato la potenza disponibile oppure far muovere la
vettura in modo completamente elettrico. Un sofisticato sistema di gestione del
motore determinava invece il sistema di propulsione. I motori elettrici
aumentavano le già alte prestazioni del motore turbodiesel, rendendole simili a
quelle di propulsori di maggiore cilindrata. Il gruppo di batterie al
nichel-metal-hybrid era sistemato nel vano della ruota di scorta insieme alle
ventole del raffreddamento. Il prototipo Opel Astra Diesel Hybrid
raggiungeva i 100 km/h con partenza da fermo in meno di 8 secondi
.
Con un consumo di gasolio inferiore a 4 litri ogni 100
chilometri
(ciclo misto), questo prototipo si annunciava più efficiente del
25% rispetto alle corrispondenti vetture Diesel.
Questa configurazione bimodale pensata per Astra ibrida
poteva essere adattata a veicoli a trazione anteriore, posteriore e integrale,
così come a motori a benzina e a gasolio. Due motori elettrici a gestione
elettronica azionavano una serie di ingranaggi, creando una trasmissione a
variazione continua. Il sistema occupava lo spazio di una normale trasmissione
automatica. Un gruppo di batterie alimentava i motori elettrici e permetteva
alla vettura di funzionare elettricamente.
Opel Astra Diesel Hybrid interni
Esternamente il prototipo Opel Astra Diesel Hybrid non era
molto differente da una normale Opel Astra GTC con parabrezza panoramico.
All’interno il contagiri era stato sostituito da strumenti che in grado di dare
informazioni sul funzionamento della propulsione ibrida, come la trazione
fornita dai motori elettrici, da quello Diesel oppure da entrambi. Un altro
strumento indicava invece il livello di carica della batteria. Un’animazione
video sul display informativo grafico posto sulla console centrale mostrava
istantaneamente la situazione del tipo di propulsione in uso.
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