Hispano Suiza e il “Manifesto del No”: quando dire no diventa il segreto per innovare

Curiosità
03 ottobre 2025, 10.43
hs 3 scaled
In un’epoca in cui l’industria automobilistica è dominata da trasformazioni epocali, Hispano Suiza lancia un messaggio forte e simbolico: il “Manifesto del No”. Non un semplice video, ma una dichiarazione di intenti che racchiude oltre 120 anni di storia e una filosofia che ha permesso al marchio spagnolo di rimanere un punto di riferimento del lusso e dell’innovazione.
Girato sul Circuito di Barcellona, il manifesto celebra la memoria di Miguel Suqué Mateu, presidente scomparso lo scorso giugno, colui che nel 2019 ha guidato la rinascita della casa automobilistica con la presentazione della Carmen, la prima hypercar elettrica firmata Hispano Suiza.

Un’eredità che nasce dal coraggio di dire “No”

Fin dalle origini, con Damián Mateu e Marc Birkigt all’inizio del Novecento, Hispano Suiza ha incarnato la volontà di sfidare lo status quo. Non a caso, in un’epoca in cui l’automobile era ancora un esperimento, il marchio catalano osò puntare su eleganza, comfort e potenza, conquistando l’élite internazionale.
Oggi quella stessa visione è racchiusa nel concetto di “No”. Non come rifiuto, ma come forza propulsiva: dire “no” ai limiti, ai compromessi e alle convenzioni. Una filosofia che ha reso possibili automobili uniche come Carmen, Carmen Boulogne e Carmen Sagrera, tre hypercar elettriche capaci di unire artigianalità, tecnologia da pista e un design che richiama la tradizione.

La rinascita di Hispano Suiza con le hypercar elettriche

Con il lancio della Carmen nel 2019, Hispano Suiza ha dimostrato che il suo futuro non era ancorato solo al passato. Un progetto artigianale, sviluppato in Spagna e con tecnologia derivata dalle competizioni, che ha aperto la strada a un nuovo capitolo.
A seguire, sono arrivate la Carmen Boulogne, ispirata all’anima sportiva del marchio, e la più recente Carmen Sagrera, presentata nel 2024 in occasione dei 120 anni dell’azienda, un modello che definisce la futura linea stilistica e reinterpreta il concetto di “Gentleman Driver”.
Grazie a queste vetture, Hispano Suiza è tornata protagonista nei saloni e nei concorsi di eleganza più prestigiosi al mondo, da Pebble Beach al Goodwood Festival of Speed, condividendo la scena con i marchi più blasonati.

Un messaggio che trascende le generazioni

Il “Manifesto del No” non è solo un tributo al presidente Miguel Suqué Mateu, ma anche un richiamo alla coerenza di un marchio che non ha mai smesso di inseguire l’eccellenza.
“No” significa continuare dove gli altri si fermano, esplorare percorsi mai intrapresi e trasformare i limiti in opportunità.
Una filosofia che ha accompagnato Hispano Suiza dal 1904 fino a oggi, mantenendo intatta la sua essenza familiare e proiettandola verso un futuro fatto di performance elettriche, esclusività e innovazione senza compromessi.

Hispano Suiza oggi

Con oltre un secolo di storia, più di 12.000 automobili prodotte e una tradizione che ha toccato anche il settore aeronautico, Hispano Suiza continua a evolversi senza tradire le proprie radici.
Oggi, sotto la guida del CEO Sergio Martínez Campos, il marchio prosegue il cammino tracciato da Miguel Suqué Mateu, puntando a offrire hypercar elettriche uniche, personalizzabili e in grado di emozionare tanto quanto i modelli storici che hanno fatto sognare generazioni di appassionati.
loading

Loading