Rimac Nevera R riscrive la storia: ha stabilito il nuovo record mondiale

Attualità
17 luglio 2025, 10.49
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La Rimac Nevera R ha frantumato ogni precedente record, stabilendo 24 nuovi primati e diventando ufficialmente l’auto di serie con l’accelerazione più brutale al mondo. La supercar elettrica croata ha recuperato il titolo del mitico 0-400-0 km/h con un tempo di 25,79 secondi, ben 2,04 secondi più veloce del precedente detentore.

24 nuovi record per la Nevera R: la rivoluzione continua

A distanza di due anni dalla storica giornata in cui la Rimac Nevera aveva stabilito 23 record in un solo giorno, la nuova variante “R” supera se stessa, migliorando tutti i tempi precedenti e confermandosi come benchmark assoluto per le hypercar elettriche e non solo.
Tra i dati più impressionanti:
  • 0-100 km/h in 1,72 secondi
  • 0-200 km/h in 3,95 secondi
  • 0-300 km/h in 7,89 secondi
  • Velocità massima: 431,45 km/h
  • Quarter mile in 7,90 secondi
Il risultato più clamoroso riguarda l’accelerazione e frenata da 0 a 400 a 0 km/h: la Nevera R chiude il ciclo in 25,79 secondi, battendo il suo stesso record (29,93 s) con un miglioramento di oltre 4 secondi netti.

Più aerodinamica, più controllo, più potenza

Alla base di questa evoluzione c’è un’aerodinamica ricalibrata con alettone posteriore fisso e nuovo diffusore che generano il 15% in più di carico aerodinamico, un sistema All-Wheel Torque Vectoring riprogrammato e pneumatici Michelin Cup 2 specifici, capaci di aumentare il grip laterale del 5%.
Il cuore rimane l’incredibile powertrain da 2.107 CV, con quattro motori elettrici indipendenti che distribuiscono la potenza in tempo reale, adattandosi alla situazione 100 volte al secondo.

Hypercar da record, ma anche guidabile

Nonostante le prestazioni estreme, la Rimac Nevera R mantiene una certa usabilità stradale, secondo quanto dichiarato dal fondatore Mate Rimac. Un’auto “estrema ma concreta”, adatta anche alla guida quotidiana.
Solo 40 esemplari saranno prodotti, con un prezzo base di 2,3 milioni di euro. Ogni unità rappresenta un pezzo di storia dell’automobilismo ad alte prestazioni.
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