Renault, de Meo si dimette: per lui futuro da CEO nel lusso con Kering

Dopo cinque anni alla guida di Renault Group, Luca de Meo ha annunciato le proprie dimissioni, con effetto dal 15 luglio 2025, come confermato in un comunicato aziendale ufficiale le Figaro.

Il manager italiano ha guidato Renault dall’estate 2020, imprimendo una trasformazione radicale tramite il piano strategico “Renaulution”: l’azienda ha riallineato la gamma, rafforzato l’elettrificazione (tramite Ampère), semplificato l’organizzazione interna e conseguito risultati economici in crescita

Poche ore dopo l’annuncio, Le Figaro ha avanzato la notizia che de Meo sarebbe in procinto di entrare nel gruppo francese Kering — proprietario di brand come Gucci, Yves Saint Laurent e Balenciaga — con il ruolo di direttore generale . Secondo il quotidiano d’oltralpe, il passaggio avverrà in accordo con François‑Henri Pinault, che intende separare le funzioni di presidente e CEO del gruppo; de Meo prenderebbe quindi le redini operative, con l’incarico che dovrebbe essere ufficializzato nei prossimi giorni.

La notizia è stata ripresa da Reuters, che conferma come estremamente probabile un insediamento di de Meo alla guida di Kering. Al momento, però, né Kering né Renault hanno voluto rilasciare commenti sull'operazione.

Il comunicato di Renault, firmato dal presidente Jean‑Dominique Senard, esprime gratitudine verso de Meo per «il turnaround e la trasformazione» del gruppo.

Nel testo si legge: «Abbiamo affrontato sfide immense in meno di cinque anni… Oggi i risultati parlano da soli: sono i migliori della nostra storia… lascio un’azienda trasformata, pronta per il futuro». Il board ha già avviato le procedure per individuare un successore, garantendo una transizione ordinata fra oggi e il 15 luglio.