Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (Cipess) ha approvato il progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina. Il ministro Matteo Salvini ha definito questa approvazione un "passaggio decisivo" per la definitiva realizzazione dell'opera, sottolineando che "mai nella lunga storia dell'opera si era arrivati ad una fase approvativa così avanzata". Anche la sottosegretaria Matilde Siracusano ha espresso grande entusiasmo, definendo il giorno dell'approvazione "straordinario".
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) sostiene che il progetto porterà "reali opportunità di rilancio socioeconomico per il Sud e per l'Italia intera". Secondo il sottosegretario Alessandro Morelli, il progetto genererà un contributo di 23,1 miliardi di euro al PIL nazionale, 36.700 posti di lavoro stabili e 10,3 miliardi di euro in entrate fiscali durante la fase di cantiere. Inoltre, una volta operativo, il valore economico netto sarà positivo per 1,8 miliardi di euro grazie a minori costi di trasporto, maggiore efficienza logistica e incremento del turismo.
Tuttavia, l'approvazione del Cipess non è considerata definitiva da tutti. L'opposizione, le associazioni ambientaliste (Greenpeace, Legambiente, Lipu e Wwf) e i comitati civici "Invece del ponte" e "Noponte Capo Peloro" si oppongono fermamente al progetto. Le associazioni ambientaliste hanno presentato un reclamo all'Unione Europea, chiedendo l'apertura di una procedura di infrazione.
Ponte sullo Stretto: come sarà il "Ponte degli Italiani"
Il Ponte sullo Stretto è descritto come un capolavoro ingegneristico con una campata unica di oltre 3 chilometri che ospiterà sei corsie stradali e due binari ferroviari. Una volta completato, l'attraversamento tra Sicilia e Calabria si ridurrà fino a un'ora per le auto e a due ore per i treni. Il progetto si inserisce in un piano di rilancio infrastrutturale più ampio del Ministero, che prevede investimenti di 70 miliardi di euro in strade e ferrovie tra le due regioni fino al 2032.
A livello architettonico, il ponte sarà a campata unica della larghezza di oltre 3 chilometri e largo oltre 60. Ospiterà 6 corsie stradali e due binari ferroviari. Le torri a sostegno della campata saranno alte quasi 400 metri.