Milano: multe in arrivo per la nuova ZTL della Moda dal 12 luglio. E le ibride restano fuori [MAPPA]

Milano si prepara a un nuovo giro di vite sul traffico urbano: da sabato 12 luglio 2025 scatteranno ufficialmente le multe per l’accesso non autorizzato nella ZTL del Quadrilatero della Moda, la zona più esclusiva (e trafficata) del centro storico meneghino.

Il provvedimento, già attivo in fase sperimentale dalla primavera, entrerà ora in regime definitivo, con telecamere e controlli attivi 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana. Il Comune di Milano punta così a ridurre il traffico privato in una delle aree più congestionate, inserita all’interno della più ampia Area C.

Dal 12 luglio, solo i residenti e alcune categorie autorizzate (taxi, ambulanze, veicoli per persone con disabilità, ecc.) potranno circolare liberamente nella ZTL della Moda. Anche i mezzi destinati al carico/scarico merci avranno fasce orarie ben definite per accedere alla zona.

Chiunque acceda senza autorizzazione rischia multe salate, rilevate automaticamente dalle telecamere installate lungo gli ingressi.

A far discutere è soprattutto la totale esclusione delle auto ibride, anche quelle a basse emissioni. Una situazione che sembra entrare in contrasto con quanto stabilito da una recente sentenza del Giudice di Pace di Roma, secondo cui le vetture “green” dovrebbero poter accedere liberamente alle ZTL.

Ma cosa si intende davvero per auto green? Il settore automobilistico sa bene quanto sia ambigua la classificazione delle ibride: dai micro e mild hybrid che non offrono reali benefici ambientali, alle plug-in hybrid che in molti casi non vengono mai ricaricate. Una differenza tecnica che rischia però di scontrarsi con la semplificazione normativa.

Ad oggi, sia a Milano che a Roma, l’ingresso in ZTL è a pagamento anche per le auto ibride, escluse da molte agevolazioni. Ma la sentenza del giudice Dario Bonamano potrebbe aprire nuovi scenari, con possibili ricorsi e riforme già nel mirino degli avvocati di settore.

Con il rafforzamento della ZTL del Quadrilatero della Moda, Milano conferma la sua linea rigorosa in tema di mobilità urbana. Un modello che punta sulla riduzione del traffico veicolare e sulla qualità dell’aria, ma che solleva dubbi su equità e chiarezza normativa, soprattutto per chi possiede un’auto ibrida e pensava di essere al riparo dalle restrizioni.