GranTurismo e GranCabrio lasciano Torino e tornano a Modena: Maserati riporta il Tridente a casa

C’è un ruggito che torna a echeggiare tra le mura storiche di viale Ciro Menotti: Maserati riporta la produzione delle sue iconiche GranTurismo e GranCabrio nella città che l’ha vista nascere. A partire dal quarto trimestre del 2025, i due modelli simbolo dell’eleganza sportiva italiana saranno nuovamente assemblati nello stabilimento modenese, cuore pulsante del Tridente e centro nevralgico della Motor Valley.

Una decisione che unisce passato e futuro. GranTurismo e GranCabrio tornano dove tutto è cominciato, in uno dei poli più avanzati d’Italia per la produzione di auto ad alte prestazioni. Lo stesso sito che oggi dà vita a vetture come la MC20, la sua variante a cielo aperto MC20 Cielo e la GT2 Stradale, modello da pista ma omologato per la strada, dotato del potente motore V6 Nettuno da 640 CV. Lo stesso motore, sviluppato interamente a Modena con tecnologia brevettata MTC derivata dalla Formula 1, che rappresenta un simbolo della capacità ingegneristica e visionaria del brand.

Il ritorno produttivo dei due modelli è parte integrante della visione strategica di Maserati: rafforzare le radici italiane, valorizzare il capitale umano del territorio e costruire un futuro innovativo nel segno del lusso e della performance. Un passo che avviene nell’anno del centenario del logo del Tridente – disegnato nel 1925 – e che anticipa un’altra importante ricorrenza: i 100 anni dal debutto agonistico della Maserati Tipo 26, vincitrice alla Targa Florio nel 1926.

Lo stabilimento modenese, già sede delle Officine Fuoriserie – dove ogni cliente può configurare la propria Maserati su misura – è stato scelto per l’elevato livello di specializzazione e per la sua flessibilità tecnologica. Qui verranno assemblate tutte le versioni delle due vetture, comprese quelle 100% elettriche su piattaforme multi-energia, garantendo il massimo in termini di qualità e personalizzazione.

«Riportare la GranTurismo e la GranCabrio a Modena è una decisione orgogliosa e strategica che unisce il nostro patrimonio industriale con le capacità del futuro», ha commentato Santo Ficili, CEO di Maserati. «Siamo guidati dal nostro cuore modenese: questa terra è la pietra angolare del nostro Brand straordinario».

Le attuali GranTurismo e GranCabrio, presentate rispettivamente nel 2022 e nel 2024, rappresentano l’evoluzione del concetto di granturismo all’italiana, capace di fondere prestazioni elevate e comfort di viaggio, in configurazione sia termica sia full electric. Un’eredità che affonda le radici nel 2007, anno del debutto della prima GranTurismo disegnata da Pininfarina, e che prosegue oggi con una nuova generazione sempre più attenta all’innovazione ma fedele all’essenza Maserati.

Il ritorno a Modena segna non solo un cambio logistico, ma una dichiarazione d’identità. Un atto simbolico che restituisce alla città e ai suoi artigiani un pezzo della propria storia automobilistica, proiettando Maserati verso un futuro in cui tradizione, tecnologia e italianità restano le colonne portanti del suo successo globale.