Con gli incentivi auto, la Dacia Spring in Lombardia potrebbe costare meno di un motorino

Attualità
02 settembre 2025, 13.06
dacia spring 252 1
Sta per partire una nuova corsa all’auto elettrica. Con l’arrivo dei nuovi incentivi statali, attesi per la seconda metà di settembre 2025, acquistare una citycar a batteria potrebbe diventare estremamente conveniente. E per chi vive in Lombardia, il risparmio rischia di essere clamoroso: una Dacia Spring potrebbe scendere a un prezzo finale di appena 3.400 euro, meno di quanto serve per comprare uno scooter di media cilindrata.

Come funzionano i nuovi bonus

Il meccanismo del nuovo ecobonus prevede fino a 11.000 euro di contributo statale per chi ha un ISEE inferiore ai 30.000 euro e rottama una vettura da Euro 0 a Euro 5. A questo, i residenti in Lombardia possono sommare l’incentivo regionale, che aggiunge altri 3.500 euro di sconto massimo.
Risultato: un contributo complessivo fino a 14.500 euro, capace di abbattere drasticamente il prezzo d’acquisto di alcune delle elettriche più economiche sul mercato.
Bisogna vedere se non verrà attuato, come già successo in passato, un limite massimo rispetto al prezzo totale, come ad esempio un bonus massimo pari al 40 o al 50% del prezzo iniziale.

Dacia Spring, la regina del low cost elettrico

La Dacia Spring, oggi quarta elettrica più venduta in Italia, parte da un listino di 17.900 euro nella versione 45. Con i due incentivi cumulati, il prezzo crolla a soli 3.400 euro. Una cifra mai vista prima, che potrebbe spingere molti lombardi a entrare per la prima volta nel mondo delle auto a zero emissioni.
Ma non è l’unica opzione interessante. La Leapmotor T03, proposta a 18.900 euro, scenderebbe a 4.400 euro, mentre la nuova Citroën C3 elettrica, con prezzo base di 23.900 euro, scenderebbe a 9.400 euro.

Attese altissime, fondi a rischio esaurimento

La combinazione di bonus statali e regionali rischia di scatenare una vera e propria corsa all’acquisto. Non è escluso che i fondi possano andare esauriti in pochissimo tempo, come già successo lo scorso anno, quando i contributi destinati alle elettriche vennero polverizzati in appena nove ore.
loading

Loading