Il centro prove di Nardò, oggi parte del mondo Porsche Engineering, celebra mezzo secolo di eccellenza tecnologica tra test ad alte prestazioni, guida autonoma e sviluppo software.
A cinquant’anni esatti dalla sua inaugurazione, il Nardò Technical Center (NTC) celebra un traguardo che lo consacra tra i più prestigiosi centri di collaudo al mondo. Fondato nel 1975 nel cuore del Salento e oggi parte del Gruppo Porsche, NTC continua a essere un punto di riferimento strategico per l’industria automobilistica internazionale, evolvendosi con le esigenze della mobilità intelligente, elettrica e connessa.
Un anello di innovazione lungo mezzo secolo
Il simbolo del Nardò Technical Center è l’anello ad alta velocità da 12,6 chilometri, una pista unica al mondo per geometria e dimensioni, concepita inizialmente da FIAT per testare i veicoli a velocità elevate in piena sicurezza. Da allora, l’intero complesso si è esteso su oltre 700 ettari, con 20 piste e impianti all’avanguardia che ospitano prove su ogni aspetto del comportamento dinamico dei veicoli, dalla guida autonoma alla validazione dei sistemi ADAS.
Il passaggio strategico a Porsche Engineering
Dal 2012, il centro è entrato ufficialmente nell’universo di Porsche Engineering, la società di ingegneria del gruppo Porsche specializzata nello sviluppo integrato per clienti B2B. Questo cambio di proprietà ha dato il via a un piano di investimenti per l’ammodernamento delle infrastrutture, la digitalizzazione dei processi e l’introduzione di nuove capacità di testing, sia fisiche sia virtuali.
“NTC non è solo un impianto di collaudo, ma un hub di innovazione dove si progetta il futuro della mobilità,” afferma Antonio Gratis, Managing Director del centro. “Celebrare questi 50 anni significa anche guardare avanti, investendo in tecnologie e persone che renderanno la mobilità sempre più sicura, efficiente e sostenibile.”
Sviluppo software, batterie e mobilità elettrica
A partire dal 2021, NTC ha accelerato ulteriormente la propria trasformazione tecnologica. È stato creato un centro dedicato ai test sulle batterie agli ioni di litio e un’infrastruttura di ricarica ad alte prestazioni, elementi cruciali per i test sui veicoli elettrici. Nel 2023, poi, l’apertura della software unit a Lecce ha rafforzato le attività in ambito di simulazione avanzata, sviluppo digitale e gestione dati, anche grazie all’introduzione di una rete 5G privata ibrida.
Questa evoluzione rispecchia le esigenze del settore, dove il confine tra hardware e software si fa sempre più sottile e la validazione virtuale diventa parte integrante del ciclo di sviluppo dei veicoli.
Un impatto che va oltre l'automotive
L'importanza del Nardò Technical Center non si esaurisce nel settore automotive. NTC è oggi una colonna portante dell’economia del Sud Italia, con un impatto medio di 20 milioni di euro annui sull’economia locale. Collabora con università, ITS e istituti di formazione tecnica, promuovendo percorsi formativi duali e opportunità per le nuove generazioni nel campo dell’ingegneria, dell’elettronica e della meccatronica.
Un futuro sempre più connesso
Con oltre 200 professionisti impiegati stabilmente e più di 90 clienti internazionali, NTC guarda ora ai prossimi 50 anni come protagonista della transizione verso una mobilità sostenibile, automatizzata e interconnessa. Le tecnologie in fase di test e sviluppo includono sistemi di guida altamente automatizzati, architetture elettriche intelligenti, intelligenza artificiale e soluzioni di connettività ad alte prestazioni.
Cos’è oggi il Nardò Technical Center
- Fondazione: 1975
- Proprietà: Porsche (dal 2012)
- Estensione: 700 ettari
- Strutture: 20 piste, tra cui un anello ad alta velocità da 12,6 km
- Competenze: testing fisico e virtuale, sviluppo software, simulazioni, test batterie
- Professionisti: oltre 200
- Clienti: più di 90 aziende del settore automotive
Porsche Engineering: il cuore tecnologico di Porsche
Porsche Engineering Group GmbH è il partner strategico del gruppo Porsche per lo sviluppo di soluzioni ingegneristiche all’avanguardia. Con un team globale di oltre 2.000 specialisti, la società opera in ambiti chiave come la guida autonoma, l’elettrificazione, i sistemi ad alta tensione, la connettività e l’IA. L’approccio integrato tra hardware e software consente di affrontare le sfide della nuova mobilità in modo trasversale e innovativo.