In casa
Bugatti viene rinviato l’impegno verso l’elettrico a batteria al 2030. Il brand ha deciso di focalizzarsi sulla prossima
hypercar ibrida sulla quale verrà introdotto un nuovo frazionamento di
motore termico. Quindi quella che era la prospettiva di introdurre una
hypercar a batterie entro la fine del decennio pare spostarsi in avanti.
Bugatti: l’elettrico può attendere, spazio alla nuova hypercar ibrida
Se il progetto sull’elettrificazione totale è destinato a slittare,
Bugatti ha deciso di studiare in maniera approfondita delle
soluzioni ibride per togliere il velo nel 2027 alla nuova
hypercar della casa di
Molsheim. Dopo la ridefinizione dell’assetto proprietario con l’ingresso di
Rimac, ora è al vaglio l’ottimizzazione dei costi dello sviluppo. A parlare delle priorità da seguire in
Bugatti ha parlato il
responsabile del design Achim Anscheidt:
“Al momento stiamo preparando il prossimo passo per il modello ibrido. Tutto il resto è un po’ troppo lontano. Pensare oltre questo progetto sarebbe quasi irresponsabile nei confronti della nostra preziosa base di clienti”.
L’ibrido rileverà un progetto giunto al capolinea, quello del motore sovralimentato W16, in grado di raggiungere i 1.600 CV di potenza, sfoggiato per l’ultima volta dalla Bugatti Mistral. Non si sa ancora quale schema verrà adottato nell’abbinamento tra motore termico e motori elettrici, ma di certo non mancherà il fattore di assoluta esclusività che Bugatti sicuramente vorrà tutelare.