L'estate più calda del solito per gli automobilisti, ma questa volta le temperature portano buone notizie. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato un decreto direttoriale che sancisce l'avvio del censimento degli autovelox. La misura stabilisce i criteri per l'istituzione di una piattaforma telematica che entrerà in funzione da settembre e servirà agli enti locali per trasmettere i dati relativi a ogni rilevatore.
Le informazioni raccolte verranno rese pubbliche sul sito del Ministero. Questa procedura è considerata indispensabile per rendere "legittimo l'utilizzo delle apparecchiature". In altre parole, un autovelox non censito non potrà essere utilizzato per sanzionare gli automobilisti.
Obiettivo trasparenza
Il decreto entrerà in vigore dopo la pubblicazione di una seconda disposizione da parte del direttore generale della Motorizzazione. Da quel momento, gli enti locali avranno 60 giorni di tempo per inserire i dati richiesti. La finalità, secondo il Ministro Salvini, è quella di utilizzare i dispositivi unicamente per garantire la sicurezza stradale, evitando che diventino una fonte di entrate per le amministrazioni.
Resta, tuttavia, un'incognita cruciale: la questione dell'omologazione degli autovelox, sollevata più volte da recenti sentenze della Corte di Cassazione, che ha messo in discussione la validità di numerosi apparecchi in uso.