Audi RS6 beccata a 232 km/h dall'Alpine A110 della polizia: automobilista nei guai

Attualità
07 ottobre 2025, 11.46
audi rs6 gendarmeria
L’Audi RS6 è una delle auto più desiderate dagli appassionati di performance: una station wagon capace di combinare comfort da berlina di lusso e potenza da supercar, con 600 CV pronti a spingere oltre ogni limite. Ma, come spesso accade, c’è chi trasforma queste doti in un pericoloso gioco con la sorte.
Dopo il caso di maggio, quando un automobilista era stato sorpreso a oltre 210 km/h, la storia si ripete: un altro conducente, al volante di una RS6, ha raggiunto la folle velocità di 232 km/h sull’autostrada A52, nel sud della Francia.
La segnalazione arriva da DashCam France, che ha pubblicato un post di denuncia accompagnato da parole chiare: “A quella velocità, in caso di impatto, un’auto come l’RS6 diventa una bomba pronta a devastare tutto ciò che incontra.”

Velocità estrema e rischi reali

Nonostante la RS6 rappresenti un capolavoro di ingegneria con trazione integrale quattro, freni carboceramici e sistemi di controllo evoluti, a oltre 230 km/h ogni piccolo imprevisto — una distrazione, una buca, una foratura — può trasformarsi in tragedia. Le strade pubbliche non sono circuiti, e l’errore umano, a certe velocità, non lascia margine di recupero.
Per questo motivo, ricordiamo che chi desidera sperimentare le prestazioni della propria auto può farlo nei circuiti e negli autodromi che periodicamente aprono al pubblico per giornate di “track day”, dove sicurezza e divertimento convivono senza rischi per sé e per gli altri.

Fermato e denunciato

La corsa dell’Audi RS6 è durata poco: una Alpine A110 della gendarmeria francese, appositamente preparata per le operazioni ad alta velocità, ha intercettato la vettura e l’ha costretta ad accostare dopo un breve inseguimento.
L’epilogo è stato prevedibile: auto sequestrata, patente immediatamente ritirata e una multa salatissima per eccesso di velocità. Ma non è tutto: il conducente dovrà presentarsi in tribunale, dove con ogni probabilità riceverà anche una condanna penale.
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