ArtElectric 2025: la Reggia di Venaria e Drivalia insieme per cultura e mobilità a zero emissioni

Attualità
16 luglio 2025, 12.12
drivalia reggia di venaria
Auto elettriche, ricarica smart e biglietti omaggio: il turismo green passa dalla Reggia
La partnership tra Drivalia e la Reggia di Venaria si rinnova anche per l’estate 2025, confermando l’impegno congiunto verso una mobilità sostenibile al servizio della cultura. Il progetto “ArtElectric”, avviato per promuovere l’uso di veicoli a zero emissioni nel contesto della storica residenza sabauda, si arricchisce di nuovi vantaggi per i visitatori e servizi tecnologici di ultima generazione.

Ricarica e mobilità green: la Reggia diventa sempre più elettrica

Cuore dell’accordo è l’ampliamento delle infrastrutture per la mobilità elettrica all’interno del complesso museale. Nel Parcheggio A della Reggia di Venaria sono operative quattro colonnine di ricarica da 22 kW, per una potenza complessiva di 176 kWh, dedicate a visitatori, turisti e personale. A queste si aggiungono due vetture full electric — una Fiat 500 BEV e una MG 4 Electric — messe a disposizione del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude da parte di Drivalia.

Car sharing 100% elettrico e incentivi per il turismo consapevole

L’offerta sostenibile si completa con il servizio E+Share Drivalia, car sharing elettrico che collega Torino e Venaria. Un’iniziativa che consente spostamenti a basso impatto ambientale tra città e patrimonio culturale. Gli abbonati al servizio E+Share potranno accedere alla Reggia con tariffe scontate, mentre i clienti Drivalia che noleggiano un’auto elettrica o ibrida plug-in riceveranno in omaggio un biglietto “Tutto in una Reggia”, valido per l’intero percorso museale.

Cultura e mobilità: un modello virtuoso per il futuro

“ArtElectric” è parte integrante della strategia di Responsabilità Sociale d’Impresa del Gruppo CA Auto Bank e della missione della Reggia: connettere patrimonio artistico e innovazione green, in un’ottica di turismo accessibile, sostenibile e orientato al futuro. La collaborazione tra Drivalia e il Consorzio si conferma così un esempio concreto di come la mobilità intelligente possa generare valore condiviso, trasformando la visita a un sito UNESCO in un’esperienza responsabile.
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