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Toyota Yaris si prepara a cambiare pelle. Dopo il successo della quarta generazione, la best-seller giapponese di produzione europea (Onnaing, vicino Valenciennes) tornerà con una
quinta generazione nel 2026, ma il vero colpo di scena è previsto per l’anno successivo. E riguarda
una novità tecnica e strategica che Toyota finora aveva sempre rimandato.
La Yaris elettrica: promessa mantenuta, ma con un anno di ritardo
Toyota, pioniera dell’ibrido con la Yaris dal 2012, ha finora privilegiato l’elettrificazione dei SUV – prima il bZ4X, poi l’Urban Cruiser gemello del Suzuki e-Vitara – rinviando il debutto elettrico della sua citycar. Il motivo? Il mercato delle piccole berline elettriche è ancora in fase di maturazione, mentre quello dei SUV urbani è già in piena esplosione.
Eppure, con l’obiettivo dichiarato di neutralità carbonica al 2035 (anticipato rispetto al precedente 2050), Toyota dovrà necessariamente ampliare la gamma elettrica. E così, nel 2027, la Yaris avrà finalmente una versione 100% elettrica per sfidare direttamente Renault 5 E-Tech e Peugeot e-208.
Yaris+: un nome semplice per una missione complessa
Secondo le prime indiscrezioni, la futura elettrica si chiamerà Yaris+, seguendo la nuova logica di denominazione del marchio, che ha già debuttato con il Toyota C-HR+. Abbandonata la poco popolare sigla “bZ”, Toyota punta sulla chiarezza e sulla continuità: stesso nome, seguito da un “+” per indicare la versione a zero emissioni.
Sarà ancora prodotta in Francia?
Una delle domande chiave riguarda il luogo di produzione. La Yaris attuale è costruita in parte a Valenciennes, in parte a Kolin (Repubblica Ceca), per lasciare spazio anche alla Yaris Cross, un altro successo del gruppo. La nuova Yaris+ potrebbe nascere ancora in Francia, e in quel caso sarebbe prodotta a pochi chilometri dalla Renault 5 E-Tech, creando una rivalità "locale" dal sapore molto europeo.
Il futuro della gamma Yaris: ibrido e 100% elettrico fianco a fianco
Nel frattempo, la Yaris continuerà a essere venduta in versione ibrida da 116 o 130 CV, segmento in cui ha fatto scuola e mantiene ancora un’eccellente forma commerciale. La coabitazione tra versioni ibride ed elettriche sarà la chiave della quinta generazione, per offrire più scelta senza rinunciare all’efficienza.