Dopo anni di attesa, il Tesla Semi si prepara a fare il suo ingresso nel mercato europeo. Con l’apertura di una divisione commerciale dedicata nella regione EMEA, la casa californiana punta a sfidare giganti come Volvo, Mercedes e MAN nel settore dei truck elettrici. Tesla torna a far parlare di sé, e questa volta lo fa con il Semi, il camion elettrico destinato a rivoluzionare il trasporto pesante anche in Europa. Dopo una lunga serie di rinvii e un debutto parziale negli Stati Uniti, la casa americana guidata da Elon Musk ha iniziato a muovere i primi passi concreti per l’espansione del progetto Semi nel Vecchio Continente.
Il segnale più chiaro? La creazione di un team dedicato allo sviluppo commerciale nell’area EMEA e l’ingaggio di Usuf Schermo come nuovo Head of Business Development. Un nome non nuovo nel settore dei veicoli elettrici, avendo lavorato per Volta Trucks e per EVUM Motors.
Produzione e lancio: tempistiche e obiettivi
Dopo la produzione limitata avviata nel 2022, Tesla ha aggiornato i propri piani industriali: la produzione su larga scala del Semi partirà entro fine 2025 in una nuova struttura accanto alla Gigafactory del Nevada. L’obiettivo è ambizioso: raggiungere una capacità annua di 50.000 unità.
Quanto all’Europa, l’arrivo di una versione omologata è atteso per la fine del 2026, e Tesla prevede di realizzarla nella Gigafactory di Berlino, oggi sede della Model Y. Una mossa strategica per accorciare la filiera produttiva e contenere i costi logistici.
Un mercato competitivo, ma maturo
Il debutto europeo del Semi avverrà però in un contesto ben diverso da quello statunitense. In Europa, il mercato dei camion elettrici è già attivo e competitivo. Volvo guida il settore con oltre 3.000 veicoli FH Electric già operativi, seguita da Mercedes con l’eActros 600 e da MAN con l’eTGX.
Tesla arriva dunque in ritardo, ma potrebbe contare su un prodotto altamente innovativo in termini di software, autonomia e gestione della ricarica. Il Semi promette un’autonomia fino a 800 km nella versione top, ricarica rapida con architettura a 1.000V e un’esperienza di guida completamente digitale, con sistemi avanzati di assistenza alla guida.
Obiettivo lungo termine: la logistica a zero emissioni
Con il Semi, Tesla punta a replicare nel trasporto pesante quanto già fatto nel settore auto: ridurre drasticamente le emissioni, portare sul mercato un prodotto ad alte prestazioni e digitalizzare completamente l’esperienza di guida.
L’ingresso in Europa rappresenta una sfida più complessa, ma anche un’opportunità di crescita importante per il marchio, soprattutto in un contesto in cui flotte aziendali, corrieri e operatori della logistica cercano soluzioni a basse emissioni per rispettare i target UE del 2030.