La Škoda Vision O è il manifesto del futuro del marchio boemo: un concept che unisce la tradizione delle station wagon alla rivoluzione elettrica, introducendo una nuova generazione del linguaggio di design Modern Solid. Presentata come esercizio stilistico e tecnologico, Vision O non è solo un prototipo ma una vera anticipazione di ciò che arriverà nella prossima decade, quando le Combi elettrificate saranno protagoniste del listino Škoda.
Un concept sviluppato dall’interno verso l’esterno
A differenza di molte show car nate con focus sullo stile esterno, la Vision O è stata progettata dall’interno verso l’esterno, partendo dalle esigenze dei clienti. Questo approccio ha portato a un abitacolo completamente ridisegnato: minimalista, spazioso e intuitivo.
Il cuore tecnologico è l’inedito Horizon Display, uno schermo panoramico di oltre 1,2 metri che attraversa la plancia e fornisce informazioni personalizzabili a entrambi i passeggeri anteriori. È affiancato da un display centrale verticale e da comandi tattili e vocali che migliorano sicurezza e fruibilità.
La capacità di carico resta un punto fermo: oltre 650 litri di bagagliaio, che superano i 1.700 litri abbattendo i sedili posteriori, confermano la vocazione pratica tipica di ogni Škoda Combi.
Tecnologia AI e guida autonoma
Vision O integra avanzate funzioni di guida autonoma, in grado di gestire la marcia in diverse situazioni, con una modalità dedicata chiamata Tranquil che trasforma l’abitacolo in uno spazio di relax: sedili regolabili, illuminazione personalizzata e contenuti ridotti sugli schermi per favorire il benessere dei passeggeri.
A bordo debutta la nuova versione di Laura, l’assistente digitale basato su intelligenza artificiale, ora capace di interagire in modo proattivo: dalla pianificazione del percorso alla gestione di riunioni e note, fino alla creazione di racconti narrativi per intrattenere i passeggeri. Laura si estende anche all’app Vision O, pensata per diventare parte di un ecosistema digitale che accompagnerà gli utenti anche al di fuori dell’auto.
Sostenibilità e materiali circolari
Il nome “Vision O” richiama il concetto di circolarità, ovvero un ciclo completo che va dalla progettazione al riciclo. Per ridurre al minimo l’impatto ambientale, l’abitacolo utilizza materiali riciclati e di origine vegetale:
- rivestimenti dei sedili in poliestere riciclato (rec PES),
- poggiatesta in TPU stampato in 3D, flessibile e riciclabile,
- superfici interne in Ultrasuede NU con il 65% di contenuto bio-based,
- pavimento in Nabore, pelle rigenerata da scarti di lavorazione.
Questo approccio dimostra che design, comfort e sostenibilità possono coesistere senza compromessi.
Design esterno: la nuova frontiera del Modern Solid
All’esterno, Vision O evolve il linguaggio Modern Solid con linee pulite e proporzioni scolpite. Il frontale introduce l’inedita calandra Tech-loop, illuminata e integrata con i nuovi fari Cyber Lights e il logo Škoda retroilluminato.
L’efficienza aerodinamica è stata ottimizzata con feritoie attive, prese d’aria integrate, maniglie a filo carrozzeria e cerchi ingegnerizzati per ridurre la resistenza. Il risultato è una silhouette fluida, capace di garantire maggiore autonomia e prestazioni elevate anche sulle lunghe distanze.
La fiancata è arricchita dal nuovo montante centrale trapezoidale, mentre il colore carrozzeria a effetto cangiante, ottenuto con pigmenti di mica, offre una transizione dal blu al beige sabbia in base alla luce.
Un ponte tra passato e futuro
Leader in Europa nel segmento station wagon dal 2016 grazie al successo di Octavia e Superb Combi, Škoda con Vision O dimostra di voler portare la sua tradizione più forte nell’era dell’elettrificazione.
Questa concept car non è un semplice esercizio stilistico: anticipa le future Combi elettriche basate sulla piattaforma del Gruppo Volkswagen, attese nel prossimo decennio. Una dichiarazione chiara: la station wagon non solo resterà parte del DNA Škoda, ma sarà anche un pilastro della sua transizione sostenibile.
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