FIAT Pandissima 2026: arriva il SUV che sfida la Dacia Duster, design, motori e prezzo

Il futuro di FIAT passa dalla nuova FIAT Pandissima 2026, conosciuta anche con i nomi di “Giga Panda” o “nuova Multipla” (molto meno probabile). Si tratta del SUV compatto di segmento C che la casa torinese porterà sul mercato tra la fine del 2025 e i primi mesi del 2026, con l’obiettivo di inserirsi in un settore cruciale per le vendite in Europa e sfidare direttamente i modelli di grande successo come Dacia Duster.

La FIAT Pandissima rappresenta il passo successivo dopo la recente FIAT Grande Panda. Il nuovo modello manterrà lo stile squadrato e funzionale anticipato dai concept ufficiali, con dimensioni che la collocheranno a metà strada tra crossover urbano e SUV familiare. La lunghezza complessiva sarà di circa 4,4 metri, ovvero 40 cm in più rispetto alla Grande Panda, garantendo maggiore abitabilità e spazio per i bagagli.

Dal punto di vista estetico, Pandissima riprenderà molti tratti della nuova famiglia stilistica FIAT, con linee semplici, robuste e un design pensato per piacere a un pubblico ampio, senza rinunciare a tocchi di modernità come gruppi ottici full LED e dettagli di ispirazione “off-road”.

La base tecnica sarà la Smart Car Platform di Stellantis, la stessa utilizzata da Opel Frontera, Citroën C3 Aircross e dalla stessa Grande Panda. La produzione dovrebbe essere affidata allo stabilimento di Kenitra, in Marocco, già potenziato con nuovi investimenti del gruppo Stellantis per sostenere l’aumento dei volumi produttivi. Nello stesso sito vengono già costruiti la citycar elettrica FIAT Topolino e la gemella Citroën Ami, oltre alla futura FIAT Fastback.

La nuova FIAT Pandissima sarà proposta fin da subito con motorizzazioni ibride ed elettriche, confermando la strategia di elettrificazione progressiva del marchio. Inizialmente non dovrebbe essere disponibile una versione benzina tradizionale con cambio automatico, anche se non è escluso che possa arrivare in un secondo momento.

Grande attenzione sarà riservata alla versatilità: il SUV torinese dovrebbe offrire configurazioni a 5 e 7 posti, diventando così un’opzione interessante per le famiglie, proprio come già accade per le “cugine” Opel Frontera e Citroën C3 Aircross.

Uno dei punti di forza della Pandissima sarà il prezzo. Secondo le prime indiscrezioni, la versione ibrida potrebbe partire da poco meno di 20.000 euro, un listino studiato per inserirsi nel cuore del segmento e diventare una vera alternativa low-cost alle rivali dirette.