Eterea Iperleggera: la nuova icona analogica italiana debutta a Milano e riscrive il concetto di restomod

21 novembre 2025, 11.10

Il Salone Auto Classica di Milano diventa il palcoscenico di uno dei debutti più attesi dagli appassionati di meccanica pura: Eterea Iperleggera, la prima creazione del nuovo brand italiano fondato dal car designer Andrea Di Buduo.

Una vettura che sfida l’era dell’elettronica spinta riportando al centro l’essenza dell’automobile: leggerezza, artigianalità e una connessione meccanica che oggi sembra quasi un atto di ribellione.

Iperleggera: l’auto che riporta l’analogico al centro della scena

Il progetto nasce come evoluzione del concetto di restomod, ma Eterea preferisce definirlo neolog: non un semplice ritorno al passato, bensì una trasformazione estetica e tecnica che preserva l’anima originaria della vettura.

Il primo prototipo prende forma su base Porsche 964 Cabriolet, scelta come punto di equilibrio ideale tra le generazioni di 911 raffreddate ad aria. L’ispirazione arriva direttamente dalla mitica Porsche 911 RSR Turbo del 1974, un’icona del motorsport che qui viene reinterpretata con un linguaggio moderno e scultoreo.

Il risultato? Un’auto che pesa 990 kg, frutto dell’uso sapiente di alluminio e fibra di carbonio, e di un approccio progettuale votato alla sottrazione: eliminare il superfluo, esaltare il necessario.

Prestazioni da puristi: meccanica viva, senza filtri

La meccanica resta al centro. Il boxer a 6 cilindri raffreddato ad aria viene ottimizzato nell’aspirazione e nello scarico, raggiungendo 300 CV e un rapporto peso/potenza di 3,2 kg/HP — numeri che proiettano Iperleggera nella stessa zona prestazionale di una moderna Cayman GT4, ma con una filosofia radicalmente diversa: niente filtri, niente compromessi, solo guida analogica nella sua forma più pura.

Dal 2026 la gamma si allargherà con unità da 3.6, 3.8 e fino a 4.3 litri, capaci di superare i 400 CV e i 400 Nm di coppia. Una scelta che conferma la volontà del brand di offrire una gamma su misura, pensata per una clientela che vuole un rapporto fisico e diretto con la meccanica.

Come racconta Andrea Di Buduo:
«Iperleggera è una scultura dinamica, forgiata per chi crede che la leggerezza sia un valore imprescindibile per un piacere di guida autentico e viscerale».

Eterea: il nuovo atelier italiano dell’automobile meccanica

Il brand Eterea nasce dalla collaborazione di cinque eccellenze del made in Italy: Antonicar, AURA[X], Mabert, Officine Guidi e Sifral Classic. Realtà specializzate nella prototipazione, nella produzione artigianale e nel restauro, unite da una stessa filosofia: ogni vettura deve essere unica, costruita a mano e pensata per durare.

Il modello di business è flessibile e sartoriale: il cliente diventa parte integrante del progetto grazie a un percorso che si sviluppa su due livelli:

1. Digitale – Il Club Eterea

Una piattaforma esclusiva, con configuratore dedicato, che permette ai clienti di modellare virtualmente la propria Iperleggera.

2. Analogico – L’esperienza in officina

Visite esclusive, test su strada, contatto diretto con il processo di costruzione.
La filosofia è chiara: ogni auto è una opera d’arte meccanica.

Il debutto a Milano e la disponibilità commerciale

Eterea Iperleggera è visibile in anteprima dal 21 novembre 2025 al Salone Auto Classica di Milano e sarà ordinabile a partire dalla primavera 2026. Un debutto che promette di lasciare il segno in un panorama automobilistico che sta riscoprendo — con nostalgia e desiderio — il fascino delle vetture analogiche, leggere e costruite a mano.