Ecco la prima supercar di Great Wall Motors: sfida alla SF90, con un V8, ma alla metà del prezzo

Great Wall Motor (GWM) presenterà la sua prima supercar entro la fine del 2026, secondo quanto dichiarato dal presidente Wei Jianjun. Il progetto è stato descritto come “la prima vera sportiva cinese” e, come riportato da Auto-home, è in sviluppo da quattro-cinque anni.

Il programma è gestito dal neocostituito “Ultra Luxury Vehicle Business Group”, guidato da Wei come presidente. Song Dongxian, ex vicepresidente della tecnologia di GWM, è stato nominato CEO, mentre Zhang Xiaobo ricopre il ruolo di CTO. Il progetto ha beneficiato anche di assunzioni internazionali per rafforzare le capacità di design e ingegneria.

All’inizio dell’anno, era emerso online un risultato di revisione del marchio “Zixin Auto” (自信汽车, ossia Confidence Auto), presentato da Great Wall Motor Co., Ltd., suscitando attenzione pubblica. “Zixin Auto” sarebbe posizionata a un livello elevato all’interno del gruppo GWM e potrebbe competere con il brand ultra-lusso Yangwang di BYD.

La prima indicazione pubblica del modello è apparsa nel luglio 2025 durante una sessione fotografica per il 35° anniversario di GWM. Sullo sfondo era visibile un’auto coperta con passaruota larghi e assetto basso, suscitando speculazioni su design e performance.

Il CTO Wu Huixiao ha confermato che GWM sta sviluppando un prodotto orientato alle supercar, prendendo come riferimento la Ferrari SF90. Secondo fonti di settore, la vettura potrebbe adottare un motore V8 4.0 biturbo sviluppato internamente, abbinato a un motore elettrico per una configurazione plug-in hybrid. I dettagli finali non sono confermati, ma si ipotizza una potenza complessiva intorno ai 1.000 cavalli, uno 0–100 km/h in meno di 3 secondi e una velocità massima superiore a 350 km/h.

Se confermate, queste prestazioni posizionerebbero il modello GWM in diretta competizione con le supercar europee, a un costo potenzialmente inferiore. Le stime di mercato indicano un prezzo intorno ai 2 milioni di yuan (280.000 dollari), circa la metà di quanto costava propria una Ferrari SF90 in Cina.

GWM ha sottolineato che il progetto punta sia sulle prestazioni sia sul controllo dei costi. La vettura dovrebbe integrare materiali avanzati e soluzioni aerodinamiche, con un design che combina influenze globali e riferimenti culturali cinesi.

Per GWM, nota principalmente per SUV e pickup, l’ingresso nel segmento delle supercar rappresenta un cambiamento significativo nella direzione del brand. Segue una tendenza più ampia dei costruttori cinesi che si espandono nei veicoli ad alte prestazioni, dopo modelli come la Yangwang U9 di BYD e la SU7 Ultra di Xiaomi.