Una showcar che mette il guidatore al centro, con un’anima viva e materiali che trasformano l’esperienza di guida
Il futuro dell’automobile si è mostrato a Monaco durante l’
IAA Mobility 2025 con la
Cupra Tindaya, una showcar che ridefinisce il concetto di interazione tra uomo e macchina. Dietro i 15 mesi di sviluppo della vettura, i team di
Exterior e Interior Design, Colour&Trim e Digital hanno lavorato come un’unica squadra, creando un modello in cui il guidatore è protagonista assoluto e la tecnologia diventa strumento di emozione reale.
Origini: tornare al cuore della guida
“No drivers, no Cupra”, afferma Julio Lozano, Responsabile Exterior Design. Questo mantra ha guidato ogni scelta progettuale: porte contrapposte stile berlina che liberano lo spazio interno, elementi dell’abitacolo orientati verso il conducente e un ritorno alla percezione fisica della guida, quella sensazione che solo l’interazione diretta con volante, sedili e cruscotto può dare. “È un ritorno dal digitale al fisico. Abbiamo una componente digitale spettacolare, ma l’emozione diventa reale solo quando il guidatore sente l’auto”, conferma David Jofré, Responsabile Interior Design.
Vivo: l’auto che respira
Cupra Tindaya non è solo un veicolo, è un’entità viva. Le forme esterne ispirate al corpo umano, lo sguardo deciso dei fari triangolari e la Black Mask comunicano presenza e personalità. All’interno, un prisma di vetro reagisce al tocco, attivando esperienze di luce e suono che rendono l’abitacolo quasi senziente. “Attraverso texture parametriche e materiali 3D touch, la vettura trasmette sensazioni di vita: l’opaco diventa lucido, il morbido si fa rigido, il solido si dissolve in trasparente”, spiega Francesca Sangalli, Responsabile Colour&Trim e Concept&Strategy.
Trasformazione: bellezza in continuo movimento
La Tindaya evolve costantemente, anche quando è ferma. Il colore della carrozzeria si fonde tra anteriore e posteriore, le ruote cambiano aspetto secondo l’angolazione e le superfici interagiscono con luce e ombra. “Ogni dettaglio è pensato per trasmettere movimento e vitalità”, afferma Lozano. La sfida più complessa? Sviluppare una transizione cromatica artigianale che armonizzasse perfettamente le superfici e valorizzasse le linee dinamiche della vettura.
Un’esperienza che lascia il segno
Per il team Cupra, la Tindaya è molto più di una showcar: è un laboratorio creativo, un’esperienza che unisce innovazione, design e audacia. “È stato un percorso di esplorazione e crescita, che ci arricchirà e influenzerà tutti i progetti futuri del brand”, conclude Sangalli.
Con la Cupra Tindaya, il brand spagnolo mostra che il futuro dell’auto non è solo elettrificazione o connettività, ma un equilibrio tra tecnologia, emozione e interazione viva: un’auto che respira, che reagisce, che mette il guidatore al centro e ridefinisce il concetto stesso di mobilità.