BYD Atto 2 ibrida: arriva nel 2026, fino a 1.000 km di autonomia

BYD non si ferma più. Dopo aver consolidato la propria presenza in Europa con una gamma sempre più completa, il marchio cinese si prepara a lanciare una nuova variante della Atto 2, da noi provata in versione elettrica, l'unica ora disponibile sul mercato. Nei primi mesi del 2026, infatti, arriverà la Atto 2 DM-i “Super Hybrid”, una plug-in che promette autonomia record e bassi consumi.

Il segreto è tutto nel sistema DM-i “Super Hybrid”, lo stesso già utilizzato con successo su modelli come la Seal U DM-i regina delle vendite. Si tratta di un powertrain ibrido plug-in che privilegia efficienza e comfort di marcia: fino a 90 km in modalità 100% elettrica, mentre con l’aiuto del motore termico l’autonomia totale arriva a 1.020 km dichiarati. Un valore che, se confermato, permetterebbe di ridurre al minimo la necessità di ricariche frequenti.

Dal punto di vista estetico, la Atto 2 DM-i resterà fedele alla versione elettrica, con piccoli ritocchi al frontale e l’introduzione di una nuova tinta carrozzeria, la “Midnight Blue”, che andrà ad arricchire la palette colori della gamma.

All’interno, nessuna rivoluzione: la plancia dovrebbe mantenere il grande display centrale orientabile, materiali curati e un pacchetto completo di ADAS e tecnologie connesse, in linea con gli standard BYD.

Secondo le prime anticipazioni, la Atto 2 DM-i sarà proposta in due varianti, differenziate per potenza e capacità della batteria. Il modello più potente garantirà prestazioni superiori e un’autonomia elettrica maggiore, mentre la versione d’ingresso punterà su un mix più equilibrato di efficienza e prezzo.

Il debutto commerciale è atteso per l’inizio del 2026, con listini ancora da definire. Considerando che la Atto 2 elettrica parte in Italia da 29.990 euro (prezzo che scende a 18.990 euro con gli incentivi), è plausibile che la variante ibrida si posizioni competitivamente sul mercato, pur restando competitiva rispetto alle rivali europee o giapponesi come la vendutissima Toyota Yaris Cross.

BYD punta così a rafforzare la sua presenza anche nel segmento delle plug-in compatte, un mercato sempre più strategico in Europa. E con oltre 1.000 km di autonomia dichiarata, la nuova Atto 2 DM-i potrebbe diventare una delle ibride più interessanti (e sorprendenti) del 2026.