Arriva una nuova Abarth termica? "Ci stiamo lavorando"

Dopo anni di transizione verso l’elettrico, Abarth sembra pronta a riaprire il dossier più amato dagli appassionati del Biscione con lo Scorpione: il ritorno di una Abarth 500 a benzina, magari con il leggendario 1.4 turbo. Non è un annuncio ufficiale, ma qualcosa di diverso: una conferma d’intenti, carica di entusiasmo, ma anche di realismo.

Durante l’incontro con la stampa per il lancio della Grande Panda Hybrid, Olivier Francois – CEO di FIAT, Abarth e DS Automobiles – ha lasciato intravedere la possibilità che il termico possa tornare a ruggire sotto il cofano di un modello Abarth. "Ci stiamo lavorando, non è semplice", ha detto, lasciando intendere che l’idea è concreta, ma ancora lontana dall’essere un progetto avviato.

Dopo il debutto della Abarth 500e elettrica, accolta con favore ma anche con qualche scetticismo dai puristi, il marchio si trova oggi in una fase di ridefinizione identitaria. È evidente che l’elettrico rappresenta il futuro, ma come ha sottolineato Francois, "è importante offrire la possibilità di scegliere". E in questo contesto, un ritorno al motore termico su Abarth diventerebbe un gesto non solo tecnico, ma profondamente culturale.

"Vedo l’Abarth ovunque", ha scherzato Francois, "sulla Panda, sulla Topolino... da 8 a 9 cavalli". Ma dietro le battute, l’impegno è reale: "Quando dico che ci stiamo lavorando, significa che c’è massima pressione su tutti – ingegneri, designer, tecnici – per trovare una soluzione". Tuttavia, ha voluto frenare l’entusiasmo: "Non è ancora un progetto, è un concept, un’idea che stiamo esplorando".

FIAT e Abarth non sono le uniche a chiedersi se termico ed elettrico possano coesistere. Ma se il termico tornerà, dovrà farlo con intelligenza e sostenibilità. Non si tratterà di riportare in vita il passato in modo nostalgico, ma di ripensarlo per il presente. Anche per questo, la Abarth termica di domani non potrà prescindere da scelte tecniche innovative e da normative sempre più severe.

C’è però un aspetto su cui non ci sono dubbi: l’idea di design c’è già. Come ha lasciato intendere Francois, lo stile della futura Abarth, termica o elettrica che sia, è già stato pensato. Quello che manca è ancora la decisione su come farla vivere sotto la pelle: tecnologia, piattaforma, strategie produttive. Tutto ancora in discussione.

Per ora, quindi, non c’è nulla di ufficiale. Ma il solo fatto che si parli apertamente del ritorno del motore termico, magari di un 1.4 turbo, che si ammetta la possibilità di una Abarth "fuori dagli schemi elettrici", è già una notizia.