Alessandro Pittau
Il rilancio di Alfa Romeo prevede l’introduzione di un modello all’anno, come specificato da Jean-Philippe Imparato alla preso del comando del marchio.
Il piano di prodotto è stato confermato ed è operativo fino al 2030 con un nuovo modello all’anno.
Vediamo insieme quali sono i modelli che entreranno in produzione nei prossimi 5 anni:
Alfa Romeo Stelvio (2025)
L’Alfa Romeo Stelvio in arrivo nel 2025 segnerà una svolta radicale per il SUV della casa di Arese, abbandonando la piattaforma Giorgio in favore della STLA Large, la stessa destinata alle future ammiraglie del gruppo Stellantis. La sigla di progetto passa da 949 a A5U.
Il cambio di architettura porterà con sé una trasformazione completa, rendendo la Stelvio elettrica, su piattaforma a 800V, accompagnata da varianti range extended.
Il design riprenderà gli stilemi introdotti dalla nuova Alfa Romeo Junior, con una calandra più sottile e gruppi ottici sottili a LED, mantenendo tuttavia proporzioni da vero SUV sportivo.
Gli interni saranno profondamente digitalizzati, con un quadro strumenti completamente configurabile e un sistema infotainment che ospiterà la piattaforma STLA Brain.
Sul fronte tecnico, ci si aspetta che le versioni elettriche offrano potenze fino ai 1000 CV nella versione Quadrifoglio, con trazione integrale garantita dai motori elettrici e un’autonomia che potrebbe superare i 700 km grazie alle nuove batterie.
Il passaggio all’elettrico potrebbe ridisegnare il DNA della Stelvio, ma Alfa Romeo promette di preservare il piacere di guida, grazie a un telaio affinato e a un peso contenuto rispetto alla concorrenza.
La presentazione è attesa entro metà 2025, con il debutto sul mercato previsto per la fine dell’anno.
Alfa Romeo Giulia (2026)
L’Alfa Romeo Giulia del 2026 sarà la berlina che segnerà il pieno passaggio alla nuova estetica del marchio di Arese. La sigla di progetto passa da 952 a A5S.
Basata anche lei sulla piattaforma STLA Large con architettura a 800V, la nuova Giulia abbandonerà probabilmente il motore termico di trazione per adottare una gamma completamente elettrificata, con versioni a singolo e doppio motore. Anche per Giulia è probabile l’arrivo di versioni ad autonomia estesa grazie ad un generatore di bordo.
Il design evolverà mantenendo proporzioni slanciate e sportive ma aumentando la sua lunghezza (circa 4,8 metri), con un frontale affilato che riprenderà il nuovo family feeling introdotto dalla Junior, mentre la coda adotterà un’impostazione fastback per migliorare l’aerodinamica e l’efficienza. Gli interni riprenderanno la stessa impostazione della Stelvio.
Sul fronte tecnico vedremo le stesse motorizzazioni di Stelvio, con la variante Quadrifoglio userà lo stesso powertrain di Stelvio con i suoi 1.000 CV. L’autonomia si attesterà oltre i 700 km, con una ricarica ultra-rapida che consentirà di recuperare l’80% dell’energia in meno di 20 minuti.
Il telaio sarà progettato per mantenere il tipico piacere di guida Alfa Romeo, con un baricentro basso e una distribuzione dei pesi ottimale.
Alfa Romeo Tonale (2027/2028)
L’Alfa Romeo Tonale si avvia verso una probabile seconda generazione, ma il suo futuro appare incerto nel quadro della strategia del marchio. Il codice di progetto passa da 965 a A4U.
Nonostante Jean-Philippe Imparato che ha ribadito che Alfa Romeo non diventerà un brand solo di SUV, il Tonale dovrebbe vedere una seconda generazione.
Con il passaggio alla piattaforma STLA Medium dovrebbe vedere la luce al fianco di Peugeot 3008, con la produzione in Francia. La Tonale di nuova generazione dovrebbe offrire varianti con potenze comprese tra 217 CV e 387 CV, con configurazioni a trazione anteriore o integrale e architettura a 400V con batteria fino a 96,9 kWh.
Gli esterni del SUV compatto potrebbe subire un’evoluzione stilistica ispirata alla Milano, adottando linee più tese e una firma luminosa rinnovata. Gli interni, invece, seguirebbero il trend della digitalizzazione già visto sulle nuove Alfa, con un cockpit interamente digitale e materiali di qualità superiore.
Alfa Romeo SUV Segmento E (2027/2028)
L’Alfa Romeo, nonostante la dichiarazione di Imparato, si prepara a entrare nel segmento E con il quarto SUV, stavolta di grandi dimensioni atteso per il 2028. Il codice di progetto è A6U. Il nome per ora ipotizzato è E-Jet ma è una informazione molto prematura.
Basato sulla piattaforma STLA Large, lo stesso pianale delle future Stelvio e Giulia, il nuovo SUV di oltre 5 metri.
Adotterà una gamma esclusivamente elettrica, con soluzioni tecniche avanzate e un’autonomia di ottimo livello per la categoria.
Il design seguirà il nuovo corso stilistico della casa, con un frontale affilato ispirato alla Junior e proporzioni eleganti e levigate che richiamano la tradizione delle grandi Alfa del passato.
L’abitacolo sarà un mix di tecnologia e materiali pregiati, con un cockpit interamente digitale, materiali premium e soluzioni da vera ammiraglia. L’autonomia potrebbe superare gli 800 km grazie a batterie di ultima generazione, mentre grazie all’architettura a 800 V la ricarica ultra-rapida consentirà di recuperare energia in pochi minuti.
Con questo modello, Alfa Romeo sfiderà direttamente i grandi SUV premium dei marchi tedeschi come BMW X5, Mercedes GLE e Audi Q7, offrendo un’alternativa sportiva ed italiana. Il debutto è atteso entro il 2028.
Alfa Romeo su STLA Large (2029)
È previsto un quarto modello su STLA Large: non è ben chiaro, ma il codice di progetto A7S lascia capire che sarà una ammiraglia di rappresentanza, qualcosa di vicino ad Audi A8 e BMW Serie 7 come presenza su strada.
Ancora non sappiamo nulla su questa vettura, ma è quasi scontata la presenza esclusiva di una vettura solo elettrica.
Alfa Romeo Junior su STLA Small (2030)
L’Alfa Romeo Junior si prepara a una probabile nuova generazione nel 2030, sei anni dopo il debutto del B-SUV che ha segnato l’ingresso del Biscione nel segmento delle compatte elettriche. La nuova generazione arriverà probabilmente insieme alla Peugeot 2008 di terza generazione.
