Yuki Tsunoda, pilota di Formula 1 del team AlphaTauri, si sta impegnando in prima persona nel contrastare i danni arrecati dall’alluvione in Emilia Romagna. Dopo l’annullamento del GP di Imola di Formula 1 per il maltempo in Emilia Romagna, il pilota giapponese si sta rendendo protagonista di un bellissimo gesto, scegliendo di non ha lasciare l’Italia per recarsi a Faenza, dove si è messo a spalare il fango tra le strade per dare concretamente una mano ai suoi concittadini.
Sì, perché per chi non lo sapesse, Yuki Tsunoda vive da due anni a Faenza. Il driver dell’AlphaTauri si sta quindi dimostrando un eroe in un momento così delicato.
Doveva essere il weekend in cui in F1 si sarebbe disputato il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna sul tracciato Enzo e Dino Ferrari di Imola, non lo sarà, giustamente, a causa del maltempo e dell’alluvione che interessato proprio l’Emilia Romagna. Col GP annullato, molti piloti hanno approfittato per portarsi avanti col lavoro in vista della prossima tappa del Circus o per riposarsi, non è il caso di Yuki Tsunoda. Il pilota dell’AlphaTauri ha tolto la tuta da gara e si messo all’opera per spalare il fango dalle strade della sua Faenza, città in cui vive da due anni. Il 23enne giapponese è infatti sceso in strada insieme ad altri due ragazzi munito di pala e scopa e si è messo a spalare il fango tra le vie di Faenza, uno dei centri più colpiti dalla disastrosa ondata di maltempo che ha per diversi giorni si è abbattuta su Emilia Romagna e Marche.
Questo weekend la Formula 1 non correrà, è l’alluvione a forzare lo stop del massimo campionato mondiale del motorsport, con l’Emilia Romagna e le Marche letteralmente devastate dal maltempo. Tutti i protagonisti del paddock della F1 non sono rimasti a guardare, con grande solidarietà sono state espresse parole di vicinanza, la scuderia faentina AlphaTauri sta portando avanti una raccolta fondi, la Ferrari ha fatto una maxi-donazione, Nyck de Vries ha documento con il suo smartphone la situazione disastrosa di alcune aree colpite dall’alluvione mentre tentava di lasciare l’Emilia Romagna ed invece c’è chi non ha fatto ricorso a soldi, video, iniziative e parole di cordoglio, ma si è corciato le maniche ad ha aiutato gli alluvionati col lavoro fisico, spalando fango, proprio come Yuki Tsunoda. Chapeau!
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