Ecologia

Wallbox: cos’è, come funziona e le offerte

Tempo di lettura: 5 minuti

Molti fornitori di energia stanno ideando e commercializzando postazioni di ricarica per uso domestico, che prendono il nome di Wallbox. Proprio come dice il nome, dove dall’inglese “wall” significa muro e “box” scatola, la Wallbox è un sistema di ricarica a parete, una soluzione compatta che permette di ricaricare la propria vettura elettrica o ibrida molto più velocemente rispetto alla presa tradizionale.

Una scelta per chi possiede un’auto elettrificata che è fondamentale, poiché la casa è il punto di carica principale, dove l’auto elettrica può essere agganciata alla corrente durante le soste prolungate, specialmente durante la notte, dove, inoltre, le tariffe hanno un costo inferiore.

Wallbox Modo 3: la ricarica sicura e veloce

La ricarica tramite Wallbox offre importanti funzionalità, come programmare le ricariche da remoto in base al costo orario dell’energia elettrica o ad altre necessità, avere informazioni in tempo reale sullo stato della carica, tracciare il consumo e il costo delle ricariche effettuate, ottimizzare la ricarica in base alla produzione del proprio impianto fotovoltaico a casa.

Le Wallbox, o stazioni di carica a parete, sono sicure e compatibili con tutti i modelli di auto elettriche e sono ideali per chi vuole ricaricare il proprio veicolo elettrico a casa o in azienda oppure offrire un servizio di ricarica a clienti o visitatori. Queste stazioni di ricarica sono conformi al Modo 3 della normativa internazionale IEC 61851-1 e sono idonee all’installazione in qualsiasi luogo (sia pubblico che privato) secondo la normativa italiana.

·       Home Charger

Stazioni di ricarica con cavo integrato, Tipo 1 o Tipo 2.

·       Wallbox

Stazioni di ricarica con presa di ricarica fissa, Tipo 2 o Tipo 3A.

·       Securi Charger

Stazioni di ricarica per luoghi particolarmente esposti. La presa di ricarica è nascosta e non accessibile quando la stazione non è in uso.

Quanto tempo serve per la ricarica con la Wallbox?

Contrariamente a quanto si crede è sufficiente una potenza (kW) ridotta per poter avere ogni mattina la batteria completamente carica, visto che le ore su cui si può ricaricare sono parecchie.
Inoltre, non bisogna far scaricare la batteria per poi ricaricarla completamente: le moderne batterie al litio impiegate sui veicoli beneficiano maggiormente di piccole ricariche parziali, per cui chi ha un’auto elettrica è abituato a metterla sempre in carica ogni volta che parcheggia nel proprio box o posto auto.

La velocità di ricarica dipende da due fattori principali: la potenza (kW) con cui si ricarica e la potenza massima accettata dal caricabatteria interno al veicolo. Se i due valori sono diversi, comanda sempre il più basso dei due. Una ricarica completa a 3,7 kW richiede circa 14 ore di tempo per una vettura cittadina con una batteria da 50kWh. Una ricarica completa a 7,4 kW richiede circa 7 ore di tempo. E così via.

Difficilmente comunque serviranno tempi così lunghi, proprio perché raramente si fa una ricarica completa. Di solito infatti si fanno “rabbocchi”, quindi probabilmente avrete l’auto in carica per le ore notturne.

Quanto consuma la ricarica di un’auto elettrica?

Meno di quanto si possa pensare: il consumo (espresso in kWh, che è quello che si paga in bolletta) di una ricarica completa dipende dal veicolo e in particolare da “quanto grande” è la sua batteria. Veicoli con capacità di batteria maggiore hanno più chilometri di autonomia e richiedono ovviamente più energia per una ricarica completa. Mediamente le auto elettriche cittadine hanno pacchi batteria compresi tra 30 kWh e 50 kWh, con autonomie reali che vanno da 150 a 400 km con “un pieno” (esistono anche auto con batterie più piccole o più grandi).

Ad esempio: veicolo elettrico con 30 kWh di batteria e 200 km di autonomia: nel caso in cui avessi percorso tutti i 200 km, impiegherò 8 ore per la ricarica completa a 3,7 kW e avrò consumato 30 kWh, che saranno conteggiati in bolletta insieme a tutti gli altri consumi di casa.

Un parametro importante per capire i consumi è il rapporto km/kWh (chilometri per chilowattora): è l’equivalente del rapporto km/l (chilometri per litro di benzina) e indica il consumo del mio veicolo elettrico. Normalmente i consumi dei veicoli in commercio sono compresi tra 6 e 8 km/kWh, o ancora meno con uno stile di guida più risparmioso.

Per concludere, il kWh costa in bolletta, tutto compreso, circa 0,21 €; quindi con 1 € si percorrono circa 32 km, sempre meglio di una vettura a benzina o diesel. Chi ha un impianto fotovoltaico è ancora più fortunato perché può beneficiare della sua energia per ricaricare l’auto, conseguendo quindi vantaggi importanti.

Perché scegliere una Wallbox?

Le normali prese di corrente (ad esempio le Schuko) non sono progettate e costruite per resistere senza danneggiarsi a potenze elevate per molte ore continuative. L’auto elettrica diventerà l’“elettrodomestico” più importante della casa e, come tale, richiede qualche accorgimento in più per garantirvi la massima sicurezza. La sicurezza a casa è ancora più importante proprio perché, molto spesso, le ricariche avvengono durante la notte nel box, in un luogo che in quel momento non è presidiato. Bisogna quindi adottare tutti gli accorgimenti per poter disporre di un punto di carica sicuro nella propria abitazione.

Per questo motivo l’installazione per la ricarica domestica delle Wallbox è la scelta migliore: stazioni di ricarica progettate per garantire la ricarica di un’auto elettrica in condizioni di massima sicurezza.

IrenGo: offerta completa per privati e aziende

Quello di IrenGo rappresenta uno dei cataloghi più completi presenti attualmente nel panorama italiano della mobilità elettrica a zero emissioni. Si può, infatti, acquistare una Wallbox o una colonnina per la ricarica, scegliendo la potenza (da 3,7 kW a più di 50 kW), la modalità di accesso alla ricarica (libero o tramite autenticazione) ed il numero di prese (1-2).

Tutte le infrastrutture sono interoperabili e fornite di servizi di installazione, manutenzione e supporto alla gestione delle pratiche amministrative per le connessioni con la rete, nonché App o software innovativi che consentono di monitorare le infrastrutture, georeferenziarle, dialogare con l’utilizzatore per il pagamento della ricarica o con le realtà commerciali di prossimità per programmi di incentive o programmi fedeltà.

Iren è una delle prime realtà nazionali ad aver creduto fortemente nelle potenzialità dell’e-mobility, avendone già sperimentato direttamente i benefici: ha infatti avviato una serie di iniziative interne, con l’installazione di stazioni di ricarica presso le proprie sedi e con la progressiva elettrificazione della propria flotta aziendale. L’obiettivo è di ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti dei propri collaboratori e di promuovere i valori della sostenibilità all’interno del Gruppo, sperimentando in maniera applicata la mobilità elettrica.

Tutte le iniziative interne ed esterne di mobilità elettrica IrenGo hanno fornitura di energia elettrica 100% green proveniente dagli impianti idroelettrici del Gruppo. Nello specifico, l’offerta dell’azienda italiana per le Wallbox si divide in tre categorie:

Wallbox E-Home

La prima è la E-Home, una soluzione che garantisce massima sicurezza e facilità di utilizzo ed è ideale per installazioni interne ed esterne. È caratterizzata da un design moderno e dimensioni ridotte, progettato per essere installato in parcheggi di abitazioni private, aree comuni, aziende.

Con il sistema Plug and charge, consente di avviare e interrompere le sessioni di ricarica semplicemente collegando e scollegando il cavo di ricarica e in più si ha la possibilità di abbinare anche il sensore intelligente BeOn, che regola la carica in base ai consumi casalinghi, ottimizzando la potenza ed eliminando il rischio di blackout. La potenza massima della E-Home è di 3,7 KW monofase.

Wallbox E-Next

La seconda soluzione è la E-Next, anch’essa pensata per installazioni interne ed esterne. La stazione di ricarica E-Next è altrettanto compatta e di design ed è pensata per essere installata in aree comuni, parcheggi privati e parcheggi aziendali.

Il suo utilizzo è totalmente digitale e user friendly, attraverso una App che consente di tenere sempre sotto controllo lo stato della Wallbox, grazie alle funzioni di personalizzazione, aggiornamento e diagnosi, cui si aggiunge il dispositivo Bluetooth che permette di attivare la carica da cellulare. Anche in questo caso i può optare per il sensore BeOn. La potenza massima è di 7,4 KW monofase.

Wallbox Halo

La terza è ultima proposta è Halo, una Wallbox ideale per gli amanti della tecnologia, dedicato a parcheggi di abitazioni private o aree comuni. Design svedese, che si sposa bene con gli innovativi materiali riciclati che rispettano l’ambiente, cavo fisso per la ricarica, compatibile con diversi modelli di automobili, che consente di connettere velocemente la vettura di casa senza cambiare cavo.

Inoltre, con Halo è previsto Charge Amps Cloud, il sistema in-cloud che permette di ottimizzare la ricarica in remoto controllando lo stato, monitorando il consumo di energia e organizzando le sessioni di ricarica

Due le tipologie di Wallbox Halo, con una potenza massima che da 3,7 KW o da 7,4 KW.

Tutti i prodotti sono garantiti per 24 mesi e in consegna gratuita in tutta Italia. L’offerta completa di IrenGo è consultabile direttamente sul sito dedicato.

Redazione Autoappassionati.it

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