La Casa di Sant’Agata Bolognese ha chiuso un 2018 che rimarrà negli annali. Nell’esercizio 2018 si è toccato il record di vendite, con 5.750 vetture consegnate globalmente, ben il 51% di unità in più rispetto al 2017. Complice l’arrivo di Urus, al quale Lamborghini ha dedicato un nuovo stabilimento, l’anno passato è stato così commentato da colui che si nasconde dietro questi successi.
“Nel 2018, Lamborghini ha centrato nuovi traguardi. Non abbiamo solo stabilito un altro record di vendite, ma abbiamo anche raggiunto livelli mai visti prima, superando abbondantemente il risultato straordinario di 5.000 Lamborghini vendute. Questo grande salto dimostra tutto il valore del nostro prodotto e della nostra strategia commerciale. È un successo ancora più significativo, se si pensa che abbiamo affrontato un’eccezionale doppia sfida: introdurre costantemente nuovi modelli e tecnologie sul mercato delle supersportive, raddoppiando al contempo la capacità produttiva della sede centrale di Sant’Agata Bolognese. Sin dal suo esordio, il nuovo Super SUV Urus ha incontrato l’entusiasmo e l’approvazione del mercato e ha ampliato la nostra base clienti. Ci siamo dedicati anche a far crescere in misura significativa la nostra già considerevole brand awareness, in particolare tra le giovani generazioni, moltiplicando il numero dei follower sui social ‒ che ha superato quota 32 milioni. Tutto questo è il risultato incredibile di un lavoro di squadra per il quale vorrei ringraziare tutti i membri del team Lamborghini, per la loro ispirazione e dedizione al marchio.”
Stefano Domenicali, Chairman e Chief Executive Officer di Automobili Lamborghini
Oggi Lamborghini può contare su una rete di 157 concessionarie sparse in 50 paesi nel mondo, numeri che hanno permesso di consegnare circa cinque volte le unità rispetto al 2010. Record su tutti i fronti, intesi come continenti: EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa): 2.497/+69%; America: 1.952/+46%; Asia Pacifico: 1.301/+30%. Con 1.595 vetture, gli USA si confermano il primo mercato, seguiti da Regno Unito (636), Giappone (559), Germania (463), Greater China (342), Canada (316) e Italia (295).
Record per tutti i modelli, dalla Aventador, cui è seguita la potente ed estrema SVJ nel corso dell’estate, a Huracan, con il 5% di consegne in più nel 2018 e l’arrivo della versione Spyder al Salone di Ginevra. Urus, invece, le cui consegne sono iniziate nel luglio 2018, ha consegnato globalmente 1.761 unità.
Il 2018 è stato anche l’anno della Lamborghini SC18 Alston. Questa one-off con motore V12 è stata sviluppata da Lamborghini Squadra Corse insieme al cliente: dotata di un’aerodinamica derivata dall’esperienza nelle competizioni Lamborghini Super Trofeo e GT3, è stata pensata per l’uso in pista e dotata di contenuti racing esclusivi.
Da segnalare il successo di Lamborghini Polo Storico, il reparto specializzato che si dedica al restauro e alla certificazione di modelli Lamborghini fuori produzione da almeno dieci anni (dalla Lamborghini 350 GT alla Diablo). Tra i compiti di questa divisione rientrano anche la conservazione di archivi e registri e la fornitura di ricambi originali per le vetture classiche. Polo Storico ha festeggiato i 50 anni di Espada e Islero con una serie di eventi esclusivi. Il Museo Lamborghini ha invece festeggiate il record di presenze con 108.000 appassionati che hanno varcato la soglia dello spazio espositivo.
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