Il GP del Qatar ha segnato l’inizio di una nuova era della Moto2™. Fin dall’inizio, infatti, la formula del monomotore aveva privilegiato il quattro cilindri Honda CBR 600RR.
Da quest’anno il fornitore del motore è la britannica Triumph, che mette a disposizione dei team il suo tricilindrico di 765cc.
Potente e dotato della proverbiale coppia, tipica di questo tipo di frazionamento, il motore Triumph ha consentito alle Moto2™ di migliorare le prestazioni e a consentito al nostro Lorenzo Baldassarri di iniziare alla grande il suo campionato. Per lui, oltre alla vittoria, il record della pista.
Adrenalina pura
Con Baldassarri a guidare il gruppo fin dall’inizio della gara, il distacco tra i piloti non ha mai superato il mezzo secondo, tranne che negli ultimi giri, con i due compagni di squadra Schrotter e Luthi a mettere sotto pressione il leader della corsa.
Nelle fasi finali Schrotter, inseguito da Remy Gardner, ha dato vita a un duello per il terzo posto, mentre Luthi insidiava Baldassarri fino al traguardo, che l’italiano passava per primo per pochi centimetri.
Steve Sargent – Chief Product Officer di Triumph – ha consegnato a Baldassari un premio speciale per essere stato il primo vincitore di una gara Moto2™ motorizzata con il triple inglese.
“Quando abbiamo deciso di entrare in Moto2™”, ha dichiarato Sargent, “volevamo creare un motore che entusiasmasse e che desse vita a gare combattute; ed è esattamente quello che è successo nel finale del GP del Qatar.
Team e i piloti si sono mostrati soddisfatti dal motore Triumph e ritengono ci siano le premesse per fare grandi cose in futuro, grazie a una maggiore confidenza con la potenza e la coppia del 765. Sarà una grande stagione».
Il motore Triumph Moto2™ 765cc da gara è derivato direttamente dalla versione di serie che equipaggia la Street Triple RS, in grado di erogare più di 140 CV.
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