A seguito di un incendio, Toyota ha interrotto la catena di produzione di autoveicoli nella sua fabbrica in Repubblica Ceca. Si è trattato di un’esplosione che ha colpito la stabilimento di produzione di un fornitore; ora è a rischio il montaggio di Toyota Yaris e Aygo X, le auto prodotte in Repubblica Ceca per la casa giapponese.
In un video diramato dal portale ČRzprávy, si vede la grande quantità di fumo e fuoco che ha pesantemente danneggiato lo stabilimento; sicuramente ci vorrà molto tempo prima che la situazione possa tornare alla normalità.
La notizia è emersa da Automotive News Europe: si è trattato di un’esplosione e un incendio, scaturito dalla stessa, verificatosi all’interno delle fabbriche di materie plastiche Noveres CZ Zebrak. A causa dell’accaduto Toyota non potrà più ricevere componenti e quindi riprendere la produzione. Intanto Tomas Paroubek, portavoce di Toyota, ha dichiarato: “Abbiamo dovuto interrompere la produzione ieri sera. Questo avrà ovviamente un effetto sul nostro piano di produzione. Non è chiaro quanto durerà l’interruzione”.
Lo stabilimento Toyota, che ha sede a Kolin, 60 km a est di Praga, ora è fermo: non si sa ancora se la casa del Sol Levante deciderà di stabilire nuovi accordi con altri fornitori o attenderà la fine dell’emergenza; fra l’altro non è la prima volta che avviene un’interruzione in questo stabilimento, che produce ben 1.000 auto al giorno, destinate alla vendita in tutta Europa.
Nel 2022 Toyota ampliò la produzione, arrivando a un aumento del 35% nella costruzione di auto. Grazie anche a questa fabbrica, Toyota riuscì l’anno scorso ad arrivare a 202.255 auto prodotte, attraverso un nuovo piano di sostenibilità con lo scopo di abbattere le emissioni di CO2, e allo stesso tempo ottimizzare la produzione, adeguandola alla mancanza ciclica di componenti.
Autore: Flavio Garolla
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