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Toyota GR Yaris 2024, ora è ancora più cattiva

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Al lancio della Toyota GR Yaris datato 2020, in tanti pensavano che sarebbe stata un’auto “di passaggio”, un modello emozionale prodotto in pochi esemplari e destinato a uscire presto dal listino. La Casa giapponese, infatti, non aveva badato a spese, creando da zero una variante a tre porte della sua Yaris di quarta generazione: più leggera, più bassa, più rigida e con una meccanica sviluppata ad hoc per permettere al reparto corse Gazoo Racing di omologare la versione da corsa, protagonista nel campionato WRC. Nonostante i pronostici di quattro anni fa, la GR Yaris è stato un successo clamoroso.

Venduta in oltre 32.000 esemplari, la Hot Hatch giapponese è diventata immediatamente un oggetto di culto per gli appassionati, una boccata d’aria fresca in un mondo dell’auto sempre più asettico e distante dalla passione. Così, in occasione del restyling della Yaris “normale”, arriva sul mercato la Toyota GR Yaris 2024, e non si tratta di un semplice lifting estetico.

Tutte le novità della Toyota GR Yaris 2024 sono funzionali, e sono state introdotte ascoltando i pareri degli oltre 20.000 clienti che hanno acquistato una GR Yaris. Sono stati così aumentati i cavalli, portando il 1.6 tre cilindri turbo da 261 a 280 CV, è stata migliorata la posizione di guida, l’ergonomia e persino la plancia, ora realizzata ad hoc per la GR.

La principale rivoluzione tecnica è infine l’introduzione dell’inedito cambio automatico DAT, Direct Automatic Transmission, a 8 marce, che permette alla compatta giapponese di essere allo stesso tempo più usabile e più efficace nella guida sportiva. Scopriamo allora tutte le novità della Toyota GR Yaris 2024, che ora è più affascinante e cattiva che mai.

Nuovi interni e leggere modifiche all’esterno: come cambia alla vista la Toyota GR Yaris 2024

Come anticipato in apertura, le principali novità introdotte con il lancio della Toyota GR Yaris 2024 sono meccaniche, con un lavoro di affinamento e miglioramento mosso dall’utilizzo dei clienti di questa Hot Hatch su strada e nelle competizioni. Gli ingegneri Toyota hanno così lavorato per migliorare la loro sportiva, migliorandone aspetti che, sulla carta, possono sembrare secondari. Ad esempio, il paraurti anteriore è stato modificato introducendo un assemblaggio totalmente rivisto: ora, il paraurti è formato da tre parti separate, facilitando così la riparazione in caso di danni e riducendo i costi rispetto alla sostituzione dell’intero paraurti.

In più, sempre per lo stesso motivo la griglia davanti all’intercooler è diventata in metallo, abbandonando la plastica. Questa soluzione espone di più l’intercooler, che per l’occasione è impreziosito dal logo GR Four stampato sull’intercooler, una soluzione davvero cattiva. A livello estetico, invece, le modifiche sono piuttosto limitate al posteriore, con l’introduzione di un nuovo paraurti posteriore che saluta le luci di retromarcia e il retronebbia, spostati sui gruppi ottici principali per ridurre di nuovo il rischio di danni. Il terzo stop invece è stato spostato dall’alettone posteriore alla banda nera sul portellone, dove trova spazio anche un nuovo faro a LED che unisce i due gruppi ottici, invariati, togliendo clamorosamente spazio al logo Toyota, posizionato proprio al centro della banda.

Questa soluzione da una parte aumenta la visibilità in frenata, e dall’altra permette ai possessori di sostituire lo spoiler in modo più semplice ed economico. Le principali novità sono concentrate all’interno, con una riprogettazione quasi sorprendente dell’abitacolo. Innanzitutto, la posizione di guida è stata abbassata di 2,5 centimetri, mentre lo specchietto centrale, criticato dai possessori per essere troppo basso, è stato alzato sempre di 2,5 centimetri, migliorando notevolmente la visibilità nelle curve a destra, vero tallone d’Achille della GR.

La più grande novità è però la totale riprogettazione della plancia, che si differenzia completamente da quella della normale Yaris. Lo schermo dell’infotainment a sbalzo è infatti scomparso, risolvendo così il problema della visibilità anteriore, ridotta dal tetto ribassato della GR Yaris a tre porte. Al suo posto, compare una plancia molto spartana, che ricorda le sportive Toyota degli anni ’80 e ’90 come la Supra e che deriva da quella usata sulle GR Yaris da corsa.

All’interno di questo “cubo” in plastica nera trovano posto lo schermo dell’infotainment, ora molto più basso, due inedite bocchette del clima tonde, i comandi del climatizzatore automatico e il nuovo quadro strumenti digitale da 12,3 pollici. Per il resto, a fare la sua comparsa è un selettore per le modalità di guida a fianco di quello per la gestione della trazione integrale e, soprattutto, la leva del cambio automatico.

La nuova meccanica della Toyota GR Yaris 2024: cambio DAT, 20 CV in più e tantissime modifiche

Sotto la scocca, infatti, la Toyota GR Yaris 2024 introduce diverse novità, prima fra tutte il debutto di un inedito cambio automatico. Non previsto dal progetto originale, Toyota ha ascoltato le richieste dei clienti che, seppure apprezzassero il manuale a sei marce, richiedevano la possibilità di poter scegliere anche una trasmissione automatica. Nasce così il cambio automatico DAT, acronimo che sta per Direct Automatic Transmission.

Si tratta di un cambio automatico con convertitore di coppia prodotto dalla Aisin e dotato di 8 marce, ma che si differenzia a livello tecnico ed elettronico da un normale cambio di questo tipo. Toyota ha puntato ad ottenere una velocità di cambiata, soprattutto in scalata, paragonabile a quella di un cambio a doppia frizione. Per il conducente sarà possibile cambiare marcia con le palette al volante oppure con la classica leva fisica, con il Chairman della Toyota Motor Corporation Akio “Morizo” Toyoda che ha richiesto personalmente di installare il principio di funzionamento “giusto”: si sposta la leva avanti per scalare, si tira indietro per salire di marcia.

Questo cambio automatico è poi dotato di un sistema a lamelle che “blocca” il convertitore per avere cambi di marcia più veloci, mentre la presenza delle otto marce permette di mantenere sempre in tiro il 1.6 tre cilindri turbo. Il cambio manuale a 6 marce, comunque, rimane ed è stato migliorato con nuovi cablaggi per eliminare il fastidioso problema della seconda che si bloccava, e ora ha una risposta più secca e precisa. Rimane anche il sistema di rev-matching, che permette di cambiare marcia facendo automaticamente una “doppietta”.

Il motore 1.6 tre cilindri turbo G16E-GTS è stato anch’esso rivisto, e ora è più potente e vigoroso di prima. La potenza, infatti, passa da 261 a 280 CV, e la coppia da 360 a 390 Nm. Toyota non ha solo aumentato la potenza, ma ha anche migliorato le componenti interne. Toyota ha infatti introdotto una distribuzione rinforzata, un nuovo materiale per le valvole di scarico e un miglioramento dell’iniezione diretta D-4ST. Nuovi anche i pistoni, più leggeri e con fasce elastiche più resistenti. Arriva anche un nuovo selettore delle modalità di guida, con tre settaggi (Eco, Normal e Sport) che modificano la risposta di motore, servosterzo, quadro strumenti e, nelle versioni con cambio automatico DAT, anche la sua logica di funzionamento.

A livello telaistico, Toyota ha irrigidito ulteriormente il telaio, lavorando di fino aggiungendo, ad esempio, dei bulloni extra di fissaggio degli ammortizzatori anteriori ai duomi. Toyota ha poi aggiunto un include nuovi dispositivi di raffreddamento, che includono un nuovo sottoradiatore per migliorare l’affidabilità nella guida in pista, modifiche alla presa d’aria e uno spray dell’intercooler. A cambiare è anche la logica delle tre modalità di gestione dei differenziali autobloccanti anteriore e posteriore. La principale novità è il cambiamento della modalità Track, che prima permetteva una ripartizione del 70% al posteriore e del 30% davanti. Ora, la ripartizione è variabile tra un più classico 40% davanti/60% dietro e un sorprendente 70% davanti/30% dietro. Questo cambiamento dovrebbe rendere la GR meno nervosa e sovrasterzante e più efficace quando si alza il ritmo. Ma sarà altrettanto divertente?

Quando arriva la Toyota GR Yaris 2024 e i prezzi

La nuova Toyota GR Yaris 2024 è quindi più potente, più tecnologica, più affidabile e, con il cambio automatico DAT, più usabile nella vita di tutti i giorni. Non ci resta che attenderne l’arrivo sul mercato, atteso per la prima metà del 2024. Al Rally di Montecarlo 2024, poi, Toyota presenterà due versioni speciali dedicate a due dei suoi piloti più titolati, le Sébastien Ogier Special Edition e Kalle Rovanperä Special Edition.

I prezzi della Toyota GR Yaris 2024 non sono ancora stati annunciati, ma ci aspettiamo che rimangano sostanzialmente invariati rispetto al modello attuale, che parte da un listino di 46.000 euro. L’ultima novità è la scelta di Toyota di rendere la GR Yaris un modello fisso nella gamma della piccola compatta, e non una versione speciale in tiratura limitata. Il successo della GR ha superato le aspettative di Toyota, tanto da meritarsi questo importante riconoscimento.

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