Categorie: Prove su strada

Test: Audi A1 S-line

Tempo di lettura: 3 minuti

La nuova A1, equipaggiata con il 1.4 TFSI, ha dato prova di essere un’autentica Audi davvero esplosiva. Scopriamola insieme.

 Un’autentica Audi…

Piccola sì, ma 100% Audi. Innanzitutto gli esterni rispecchiano interamente il family feeling della casa di Ingolstadt con la grande calandra single-frame nella sua nuova versione più spigolosa e gli oramai tipici fari anteriori e posteriori a LED il cui design ricorda vettura di fascia più alta, seppur con qualche modifica. Nella vista laterale invece saltano immediatamente all’occhio l’arco del tetto (disponibile anche di colore diverso dal resto della carrozzeria) che termina sui montanti posteriori inclinati tipici di una coupè e la cosiddetta linea tornado (presente anche sulla TT), che origina nel punto in cui il cofano va a toccare i parafanghi anteriori e divide tutto il profilo della vettura in un rapporto 1/3 : 2/3 fino ai passaruota posteriori.

Tutto questo su una A1 “normale”, ma per la nostra prova abbiamo avuto a disposizione una vettura dotata di pacchetto S line, ossia di nuovi paraurti e minigonne laterali, spoiler e diffusore specifici, terminali di scarico cromati, sospensioni più rigide per una migliore aderenza, volante in pelle e sedili sportivi in pelle e tessuto, il tutto completato ovviamente dal logo S line.

Gli interni poi denotano una cura per i particolari che potremmo definire quasi ossessiva. Un chiaro esempio può essere il vano per le gambe del guidatore e del passeggero anteriore, una zona solitamente trascurata da tutti i costruttori: su questa vettura ogni centimetro quadrato è rivestito da tessuto di qualità, senza che alcun angolino rimanga antiesteticamente scoperto. Quasi a vanto di una tale cura, la zona viene poi illuminata (come il resto della vettura, peraltro) da una luce a LED, poco discreta, ma sicuramente d’effetto.

Ma non è finita ovviamente qui: il resto della plancia presenta svariate soluzioni tipicamente “premium”: schermo del sistema di infotainment a scomparsa, rotelline del climatizzatore zigrinate in metal-look e bocchette di aerazione cromate che ricordano delle turbine di aereo. Queste ultime in particolare ci hanno colpito: oltre che certamente d’impatto, sono anche pratiche, poiché con la medesima rotellina è possibile aprirle, chiuderle e dirigerne il getto; curioso il fatto che per aumentare il flusso d’aria debbano essere ruotate in senso antiorario, esattamente l’opposto di ciò che accade ad esempio con la manopola del volume dell’autoradio.

E’ un autentica Audi anche per il prezzo, infatti la versione da noi provata parte da 26500 € ma basta aggiungere qualche accessorio per far salire la cifra oltre i 30 mila €.

…davvero esplosiva

Il mix esplosivo del 1.4 TFSI (iniezione diretta e doppia sovralimentazione) da 185 CV per 250 Nm di coppia massima con il cambio a doppia frizione DSG a 7 rapporti, in combinazione con uno sterzo diretto e le sospensioni S line (durette sui terreni sconnessi, ma capaci di un’aderenza impressionante grazie anche agli pneumatici 225/45), dà vita ad una vettura sportiva e piacevolissima da guidare, soprattutto su percorsi misti. Anche il sistema ESP fa del suo, lasciando volutamente un piccolo margine di divertimento al guidatore prima di intervenire. Il comportamento su strada risulta quindi estremamente sincero e per nulla artefatto, rischiando però di sorprendere (per pochi istanti, fino a che non entra in funzione l’ESP) un pilota inesperto, quando -uscendo da una curva stretta in pieno- si rende necessario riallineare con una certa forza le ruote anteriori per procedere sul dritto.

Ora una domanda che molti tra voi si staranno ponendo: tanta sportività significa scarso confort? Sì e no. Sì perchè per ovvie ragioni delle sospensioni rigide non possono offrire un eccellente assorbimento delle asperità del terreno (pavè cittadino soprattutto); no perchè come ricordato più volte ci troviamo a bordo di un’Audi, il che significa un ottimo isolamento acustico e in generale un’andatura autostradale piuttosto rilassata.

In definitiva ci troviamo di fronte ad una piccola bomba, potente quanto basta per togliersi qualche soddisfazione sulle strade di tutti i giorni, senza bisogno di dover andare per forza in pista. Buona anche per un weekend al mare in coppia o una serata tra amici.

Redazione Autoappassionati.it

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