Seppur senza vittime lo spaventoso incidente ha innescato le inevitabili indagini della NHTSA per capire come mai l’auto di Palo Alto sia passata col semaforo rosso.
Non è la prima volta che accade che un modello della Casa di Elon Musk sia coinvolta in incidenti più o meno gravi, causati oltretutto dal mancato o errato funzionamento del sistema di guida semi autonoma Tesla Autopilot. Spesso questi sfortunati incidenti hanno portato alla morte dei passeggeri ma per fortuna questa volta non è andata così.
Si perché nel bel mezzo della notte di giovedì 11 marzo nella città di Detroit una Tesla, attraversando un incrocio senza rispettare il segnale di semaforo rosso, si sarebbe schiantata violentemente contro il rimorchio di un autoarticolato con un esito per fortuna non tragico per i due passeggeri presenti in quel momento a bordo della vettura a batteria californiana. Nonostante, infatti, sia le immagini che il video che vi proponiamo qui sotto ci mostrino una Tesla particolarmente distrutta e totalmente incastrata sotto il rimorchio, i due passeggeri non hanno fortunatamente perso la vita anche se uno dei due, una ragazza di 21 anni, versa per ora in condizioni critiche all’interno di un ospedale mentre per il conducente, ospedalizzato anche lui, non sono ancora state rivelate le condizioni di salute.
Scattate immediatamente le indagini per appurare l’accaduto. Rilevamenti ai quali sta partecipando anche la stessa National Highway Trafic Safety Administration (NHTSA) e che avrebbero già confermato come la Tesla avrebbe attraversato l’incrocio ad alta velocità senza rispettare il segnale di semaforo rosso e schiantandosi contro un camion che proveniva da sinistra con il semaforo verde. Un incidente spaventoso, soprattutto se si guardano i danni riportati dalla Tesla che sarebbero stati causati anche dal prolungato trascinamento da parte del camion prima di riuscire a fermarsi e ulteriormente confermati dalle interminabili procedure di soccorso, resosi necessarie per separare l’auto a batteria dal grosso camion.
Una speciale squadra della divisione Special Crash Investigation è stata inviata dalla National Highway Traffica Safety Administration (NHTSA) per indagare sull’accaduto e capire soprattutto se al momento dell’impatto il conducente stesse effettivamente guidando la vettura elettrica o se, invece, fosse attivo il sistema di guida semi autonoma Tesla Autopilot.
È la 14esima volta che la NHTSA apre un’indagine su un incidente che vede coinvolta una Tesla. In numerosi casi passati è stato accertato, infatti, che al momento dello schianto l’Autopilot era stato attivato dal conducente. Al momento Tesla non ha ancora commentato l’accaduto, ma nei giorni scorsi ha dichiarato che dal momento del rilascio della versione beta del sistema Full Self Driving non si sono verificati incidenti imputabili alla nuova tecnologia.
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