Niente più chiavi: Stellantis brevetta un sistema che tutti stavamo aspettando

Tecnologia
07 luglio 2025, 12.45
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Non servono più chiavi, né smartphone. Basterà il volto per aprire l’auto. È questa la visione di Stellantis, che ha ottenuto un nuovo brevetto dall’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti (USPTO) per un sistema di accesso biometrico avanzato, destinato a cambiare radicalmente il modo in cui entriamo nei veicoli.
Depositato nel marzo 2023 e approvato ufficialmente il 1° luglio 2025, il brevetto introduce una tecnologia che permette di autenticare il conducente tramite riconoscimento facciale, abilitando l’apertura del veicolo senza l’ausilio di dispositivi fisici o digitali esterni. Una soluzione che coniuga sicurezza, comodità e innovazione, potenzialmente destinata a debutti concreti nei futuri modelli dei brand Chrysler, Dodge, Jeep o Ram.

Come funziona il sistema biometrico Stellantis

Il funzionamento del sistema si basa su un mix di hardware esistente e nuove logiche software:
  • Attivazione tramite maniglia: la sequenza di accesso comincia con una serie di sollevamenti della maniglia della portiera in uno schema predefinito (es. tre sollevamenti, pausa, quattro sollevamenti, pausa, due sollevamenti).
  • Fotocamera veicolare: a quel punto entra in funzione una delle telecamere già installate sull’auto – come quella del retrovisore o del sistema ADAS – che scatta una foto del volto dell’utente.
  • Autenticazione sicura: l’immagine viene inviata a un’unità di controllo interna che confronta il volto con quelli registrati tra gli utenti autorizzati. Se il match è positivo, il veicolo si sblocca. Altrimenti resta chiuso.

Sicurezza, praticità e consumi ridotti

Oltre al valore tecnologico, questo sistema rappresenta un passo concreto verso l’eliminazione delle chiavi tradizionali, offrendo vantaggi pratici evidenti:
  • Nessun rischio di restare fuori dall’auto: utile in caso di telefono scarico, chiavi smarrite o dimenticate.
  • Accesso multiutente: è possibile registrare più utenti fidati, come partner o figli, ampliando la gestione familiare del veicolo.
  • Risparmio energetico: il sistema non resta attivo continuamente, ma si attiva solo con la sequenza sulla maniglia, limitando il consumo della batteria.
  • Integrazione cloud: il riconoscimento avviene tramite una connessione sicura a una piattaforma cloud proprietaria di Stellantis, che garantisce velocità e protezione dei dati biometrici.

Pronto all’uso con l’hardware esistente

Uno degli elementi più interessanti è la modularità della tecnologia: non richiede sensori dedicati o modifiche invasive. Può essere integrata su vetture già predisposte con telecamere di assistenza alla guida e maniglie convenzionali, abbattendo i costi e i tempi di adozione su larga scala.
Un’anteprima del sistema era già stata mostrata sulla Chrysler Halcyon Concept, e tutto lascia pensare che Stellantis stia accelerando verso una produzione in serie. Anche se non ci sono ancora conferme ufficiali, il deposito brevettuale e l’interesse crescente per le soluzioni contactless fanno ipotizzare un possibile arrivo già nei prossimi modelli premium del gruppo.

Un passo deciso verso la mobilità intelligente

Il brevetto si inserisce perfettamente nella strategia di Stellantis di evoluzione digitale dell’esperienza utente, dove l’interazione tra uomo e veicolo diventa sempre più fluida, naturale e personalizzata. La chiave biometrica può diventare il nuovo standard in un ecosistema in cui automazione, sicurezza e sostenibilità sono le parole d’ordine.
Con questo passo, Stellantis punta a posizionarsi all’avanguardia anche nel campo dell’interfaccia uomo-macchina, tracciando una rotta in cui l’auto riconosce chi sei, senza bisogno di altro.
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