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Stelvio N-RING by Romeo Ferraris: i 600 CV non fanno più paura

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La serie speciale di Stelvio e Giulia N-RING, lanciata in edizione limitata lo scorso anno, continua a far parlare di sé. In questo caso grazie a Romeo Ferraris, felice di poter mettere le mani su un esemplare di Stelvio N-Ring e poterlo trasformare a suo piacimento. Uno dei 108 esemplari esistenti della N-RING, subito rinominata Stelvio N-Ring by Romeo Ferraris, diventa così un mostro da quasi 600 CV, il bello è capire come.

A Opera dove lavorano i tecnici di Romeo Ferraris le attenzioni si sono concentrate attorno al V6 Biturbo 2.9 Litri da 510 CV che, grazie alle suddette modifiche, aggiunge 88 CV e 140 Nm di coppia. Numeri che detti così possono dire poco ma si traducono in uno 0 a 100 km/h in 3,6 secondi, rispetto ai 4 originali, e una velocità massima di 294 km/h, quasi 10 in più di quanto una “normale” Stelvio Quadrifoglio riesca a fare.

Come già accaduto per la Giulia Quadrifoglio modificata da Romeo Ferraris, anche Stelvio N-RING ha ricevuto questo boost grazie all’abbinamento di uno scarico ad alte prestazioni con catalizzatore 200 celle omologato, in acciaio Inox, dotato di telecomando per regolare il volume del sound.

Presente poi il filtro aria sportivo ad alte prestazioni, più efficiente rispetto al filtro originale pur mantenendo un’ottima capacità filtrante, il che permette di ottenere benefici in termini di potenza ad alti regimi, quando il propulsore ha bisogno di più aria.

A questo proposito, durante la lavorazione su questo speciale esemplare, anche l’upgrade del più comune Stelvio 2.0 TB 200 CV è stato migliorato ulteriormente, portando gli incrementi a ben +70 CV di potenza e +85 Nm di coppia. Tornando invece all’N-RING by Romeo Ferraris, ulteriori accorgimenti hanno riguardato l’allungamento dei distanziali anteriori e posteriori, rispettivamente con allargamento 15 mm e 20 mm per parte e un Kit molle per un abbassamento di – 40 mm.

Per quanto riguarda l’estetica, l’applicazione di alcuni dettagli in carbonio, oltre a quelli già presenti, ha permesso di impreziosire l’estetica del SUV mantenendone l’eleganza e l’aggressività originali. Nel dettaglio, la fibra di carbonio nel classico colore nero è stata aggiunta su prese d’aria del cofano, prese d’aria del paraurti anteriore, estrattori posteriori e paraurti posteriore. Mentre è stato scelto il colore bianco su cover maniglie esterne e interne, sulla cover chiave e sugli inserti volante.

La verniciatura dei cerchi in lega in tinta con la carrozzeria completa il look.

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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