“A volte ritornano”: è proprio quello che verrebbe da dire osservando l’edizione speciale della 500 Tributo Trepiuno creata da Heritage e destinata agli appassionati collezionisti di tutto il mondo. Era esattamente il 4 marzo del 2004 quando FIAT presentò al Salone di Ginevra una concept strategica per il marchio dato che anticipava il ritorno della storica 500 sul mercato avvenuto poi esattamente tre anni più tardi.
“Trepiuno” era il nome di questo affascinante concept che all’epoca affascinò la stampa mondiale. Per celebrare i vent’anni dal lancio, il team Heritage di Torino ha deciso di creare la 500 Tributo Trepiuno. Questa speciale versione sarà prodotta, certificata e venduta dalla divisione che si occupa delle vetture storiche di FIAT.
Un’automobile che promette bene dato che a curare il suo allestimento è stato Roberto Giolito (qui la nostra intervista), designer molto noto soprattutto per aver disegnato la Multipla che ora è a capo di Stellantis Heritage.
La 500 Tributo Trepiuno nasce sulla base dell’attuale FIAT 500 Hybrid, ricalcando in certi aspetti lo stile del concept Trepiuno del 2004, con interventi mirati sulle dotazioni interne ed esterne e sui colori e materiali. Il colore scelto per la carrozzeria esterna è lo stesso del prototipo visto per la prima volta vent’anni fa a Ginevra (ovvero il bianco). Rispetto alla 500 Hybrid spariscono i loghi FIAT con sfondo rosso a favore di quelli blu proposti all’epoca sulle vetture del marchio italiano mentre i cerchi sport a cinque razze presentano dei coprimozzi dedicati.
“La 500 Tributo Trepiuno è il nostro omaggio a un concept che ha giocato un ruolo chiave nell’evoluzione della storia contemporanea di FIAT. E proprio per celebrare questo importantissimo anniversario, il team Heritage mette al mondo un numero limitato di esemplari da collezione che riportano, a bordo di una 500 Hybrid moderna, l’immediatezza di quel design che fu il primo Big bang della 500 contemporanea, autentica pietra miliare nella storia ultracentenaria di FIAT e simbolo della creatività e dell’ingegno italiano entrato nell’immaginario collettivo”, ha spiegato Roberto Giolito.
Nell’abitacolo si è circondati da una pannellatura a 360° di colore rosso bruno, ripresa dalla concept car del 2004: a spiccare sono i sedili pieno fiore di colore bianco con logo ricamato e retro-schienale e fianchetti rosso bruno. A risaltare poi su tutti e quattro i posti vi è il logo “Trepiuno XX” ricamato, proprio per enfatizzare il 20° anniversario.
La plancia della vettura è poi personalizzata con i disegni originali del concept Trepiuno realizzati nel 2004 da Giolito. Non è chiaro quanti esemplari di 500 Tributo Trepiuno verranno prodotti ma c’è da credere che non saranno poche le richieste per portarsi in garage un’automobile davvero unica che sarà accompagnata da un apposito Certificato di Autenticità rilasciato dalla casa.
Autore: Alessandro Cattelan
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