Torna la campagna congiunta tra Polizia di Stato, Assogomma e Federpneus: controlli su 10.000 veicoli in sei regioni. Il 25% non rispetta le norme di sicurezza.
Con l’inizio dell’esodo estivo torna Vacanze Sicure, la campagna nazionale di sensibilizzazione e controllo promossa da Polizia Stradale, Assogomma e Federpneus per monitorare lo stato dei veicoli in circolazione. L’edizione 2025 ha analizzato quasi 10.000 auto in sei regioni italiane (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta), rivelando un quadro allarmante: più di una vettura su quattro presenta gravi non conformità, tra pneumatici usurati, mancata revisione e scarsa manutenzione.
Pneumatici lisci, revisioni scadute: un pericolo trasversale
Secondo i dati raccolti, 1 vettura su 5 ha problemi agli pneumatici (battistrada liscio, danni visibili o gomme non omologate). Se si includono anche le revisioni scadute, le auto non conformi salgono a una su quattro. Tra i veicoli con oltre 10 anni, le non conformità toccano il 33%.
“La vera discriminante è l’età del veicolo”, spiega Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma. “Più l’auto è anziana, meno viene controllata. Ma è un paradosso pericoloso, perché sono proprio queste le più insicure”.
L’indagine conferma inoltre che la scarsa manutenzione è un problema trasversale, indipendente da età, sesso o provenienza del conducente, tipo di strada o di veicolo: è un malcostume generalizzato.
Gomme non omogenee e invernali fuori stagione
Uno degli aspetti più critici emersi riguarda l’uso di pneumatici non omogenei: il 5,63% dei veicoli controllati montava gomme di marche o modelli diversi sullo stesso asse – pratica vietata – oppure una combinazione estivo/invernale. Un errore che penalizza sicurezza, durata e aderenza, soprattutto in estate, quando le alte temperature possono mettere a dura prova i materiali.
A preoccupare è anche la presenza di pneumatici invernali in estate: ben il 54% delle auto controllate li aveva ancora montati, nonostante la scadenza delle ordinanze stagionali. Un fenomeno che si spiega solo in parte con la diffusione dei pneumatici quattro stagioni, e che evidenzia una scarsa consapevolezza sugli effetti dell’uso errato dei pneumatici.
“I pneumatici sono un elemento essenziale per la sicurezza”, ribadisce Santo Puccia, Direttore del Servizio Polizia Stradale. “La campagna Vacanze Sicure vuole agire sia sul fronte della prevenzione, con i controlli mirati, sia su quello dell’informazione, affinché i cittadini capiscano quanto sia importante viaggiare con un veicolo in regola”.
Parco auto vecchio e poco sicuro: servono incentivi alla manutenzione
A rendere ancora più critico il quadro è l’invecchiamento del parco circolante italiano. Secondo i dati ACI, il 59% delle auto in Italia ha più di 10 anni e quasi una su quattro supera i 20. Questo spiega perché anche la mancata revisione cresce con l’età del veicolo: solo il 2% tra le auto con meno di 5 anni, ma ben il 17% tra quelle con più di 10.
“Gli italiani non sostituiscono l’auto per motivi economici, e spesso ne rimandano anche la manutenzione”, sottolinea Bertolotti. “Questo porta all’uso di pneumatici usati, economici, non controllati o montati male. Serve una politica di incentivazione alla manutenzione, non solo all’acquisto del nuovo”.
Una cultura della sicurezza da ricostruire
In un momento in cui l’automotive evolve rapidamente – con veicoli sempre più connessi e dotati di ADAS – il mancato controllo degli elementi base come gli pneumatici rischia di vanificare ogni progresso tecnologico.
Come conclude Bertolotti:
“La vettura non è un cellulare. Non basta aggiornarla via software: va mantenuta. La sicurezza stradale ha un costo, ma l’insicurezza costa molto di più, in termini di incidenti, feriti e vite umane.”