Ti è mai capitato di danneggiare la tua auto passando su un dosso troppo alto, mal segnalato o fuori norma? Non è un caso isolato. In Francia, ad esempio, si stima che il 90% dei rallentatori sia irregolare. Anche in Italia, nonostante una normativa dettagliata, molti dossi vengono installati in violazione delle regole, diventando una minaccia per gli automobilisti.
In entrambi i Paesi, però, esistono strumenti legali per difendere i tuoi diritti. Ecco cosa prevede la legge e cosa puoi fare se la tua auto ha subito danni.
Francia: dosso irregolare? Si può denunciare il Comune
In Francia, i rallentatori di velocità (dos-d’âne, trapezoïdaux) sono regolamentati dal decreto n°94-447 e dalla norma NF P 98-300, che stabiliscono:
- Altezza massima: 10 cm
- Pendenza tra 7% e 10%
- Installazione vietata su strade con più di 3.000 veicoli al giorno, in curva o vicino a zone a 70 km/h
Molti rallentatori però non rispettano queste condizioni, causando danni ai veicoli e costringendo i cittadini a fare causa ai Comuni.
Se subisci un danno, puoi:
- Fotografare il dosso e i danni all’auto
- Chiamare un ufficiale giudiziario per un verbale
- Inviare una richiesta danni al Comune
- In assenza di risposta, ricorrere al tribunale amministrativo
Diversi giudici francesi hanno già condannato le amministrazioni a pagare risarcimenti e rimuovere i dossi irregolari.
E in Italia? Norme severe, ma spesso ignorate
Anche la normativa italiana è chiara, ma la realtà su strada è un’altra. I dossi di rallentamento sono previsti dal Codice della Strada e da norme tecniche ben definite.
Cosa dice la legge italiana:
- Altezza massima: 7 cm
- Colorazione obbligatoria: zebrature gialle e nere
- Devono essere presegnalati e fortemente ancorati alla strada
- Possono essere installati solo su strade con limite ≤ 50 km/h
- Vietati su:
- strade di soccorso e pronto intervento
- arterie principali e vie ad alto scorrimento
- zone non residenziali
Inoltre, i dossi devono essere rimovibili e antisdrucciolevoli, e la loro installazione richiede ordinanza dell’ente proprietario della strada.
Cosa fare se un dosso ti danneggia l’auto in Italia
Se pensi che un dosso abbia danneggiato la tua auto e non sia a norma, puoi:
- Raccogliere prove:
- Fotografie del dosso (con metro o oggetti per mostrare l’altezza)
- Foto dei danni
- Testimonianze di altri utenti
- Richiedere un perito o un verbale tecnico
- Inviare una richiesta di risarcimento al Comune (PEC o raccomandata A/R)
- Se non ottieni risposta, agire in sede civile o amministrativa
Non esiste ancora una “giurisprudenza di massa” come in Francia, ma ci sono già casi in cui i giudici hanno condannato i Comuni per la mancata conformità dei dossi.
La sicurezza sì, ma nel rispetto delle regole
I dossi hanno un ruolo fondamentale nella sicurezza urbana, ma devono rispettare la legge. In Francia come in Italia, un dosso irregolare è una responsabilità per chi lo ha installato, e gli automobilisti danneggiati hanno il diritto di essere risarciti.
Ecco un modello di lettera di richiesta risarcimento danni da inviare al Comune per un dosso stradale non conforme che ha danneggiato il tuo veicolo. Puoi inviarla tramite PEC oppure raccomandata A/R.
Oggetto: Richiesta di risarcimento danni per dosso stradale non conforme
Mittente:
Nome e Cognome
Indirizzo
CAP – Città
Codice Fiscale
Telefono / Email
PEC (se disponibile)
Destinatario:
Comune di [Nome del Comune]
Ufficio Tecnico / Servizio Manutenzione Strade
Indirizzo
CAP – Città
Data: [Inserisci la data]
Alla cortese attenzione dell’Ufficio competente,
con la presente, sottopongo alla Vostra attenzione la richiesta di risarcimento danni causati al mio veicolo da un dosso artificiale non conforme alle normative vigenti, installato nel territorio comunale.
1. Descrizione del fatto:
In data [inserire data dell’evento], transitavo alla guida del mio veicolo [marca, modello, targa] in [indicare via e numero civico o punto preciso], quando ho attraversato un dosso rallentatore che si è rivelato eccessivamente alto e mal segnalato, causando danni alla parte inferiore del veicolo (sottoscocca/sospensioni/scarico ecc.).
2. Violazione normativa:
Il dosso in questione presenta caratteristiche non conformi alla normativa vigente (altezza superiore ai 7 cm, mancanza di segnalazione adeguata, installazione su strada non compatibile, ecc.), in contrasto con quanto previsto dal D.M. 5 novembre 2001, e successive modifiche, e dal Codice della Strada.
3. Danni subiti:
Il mio veicolo ha subito i seguenti danni:
– [Descrizione dei danni: es. rottura marmitta, danneggiamento sospensioni, ecc.]
Allego alla presente la relativa documentazione:
- Fotografie del dosso e dei danni
- Preventivo/fattura della riparazione
- Eventuale perizia tecnica
- Copia del libretto di circolazione
4. Richiesta:
Alla luce di quanto sopra esposto, chiedo che codesta Amministrazione provveda al risarcimento dei danni subiti, pari a € [inserire importo], entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
In caso contrario, mi riservo di agire per vie legali presso le competenti sedi giurisdizionali.
Distinti saluti,
[Firma]