In alcuni stati stranieri sono la normalità ma in Italia appaiono ancora sparsi qua e là, senza una vera logica. Ora le cose cambieranno. E’ entrato infatti in vigore il decreto del ministero dei Trasporti che regolamenta le “Caratteristiche per l’omologazione e per l’installazione di dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci dei nuovi impianti semaforici”, in altre parole i semafori con il conto alla rovescia.
Attivo dal 19 dicembre, a sei mesi esatti dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto regolamenta nei dettagli il funzionamento dei dispositivi, specialmente per quanto riguarda il countdown tra il rosso e il verde, per non trarre in inganno gli automobilisti e i pedoni, specialmente i primi protagonisti molte volte di passaggi con la luce arancione sul filo delle multe a sorpresa.
Il decreto parla chiaro: “le luci countdown associate alle lanterne semaforiche veicolari/pedonali dovranno mostrare una visualizzazione la più ampia possibile, per offrire all’utente della strada un punto di osservazione tale da non generare difficoltà di lettura“.
Le norme riguardano sia i nuovi impianti installati da zero sia quelli che andranno a sostituire gli impianti esistenti. Le nuove luci dei semafori con il conto alla rovescia compariranno in alto sopra la luce rossa a un’altezza massima di 4 metri dal piano viario (la strada). Ora bisognerà vedere se con l’introduzione effettiva di questa novità aumenteranno o meno le multe. Se prima si era tentati di attraversare con il rosso, ora, avendo una chiara ed effettiva rappresentazione del tempo mancante, c’è il rischio che gli automobilisti affondino il pedale sul gas sicuri di riuscire a passare. Staremo a vedere.