In occasione dello Smart City Expo World Congress svoltosi nei giorni scorsi a Barcellona, il Presidente di Seat, Luca de Meo, insieme a Carlo Ratti, architetto, ingegnere e Direttore del Massachusetts Institute of Technology (MIT) Senseable City Lab, hanno affrontato argomenti legati al “futuro della mobilità urbana”.
Entrambi concordi nel riconoscere all’economia della condivisione il futuro del mondo dell’auto, almeno per quanto riguarda la mobilità urbana, si è discusso poi dell’importanza dell’auto connessa nel contesto di una città intelligente e le varie soluzioni che possono rendere la mobilità delle persone molto più semplice.
Secondo il Presidente di Seat de Meo, “Barcellona è la città ideale per la ricerca di nuove soluzioni per la mobilità nel contesto delle città intelligenti, sia per le sue dimensioni, sia per la rete industriale e la concentrazione di start-up presenti, che favoriscono l’innovazione. Come Seat stiamo partecipando a tutte queste iniziative e vogliamo realmente diventare un attore chiave nello sviluppo di nuovi concetti di mobilità urbana intelligente. Puntiamo a essere tra i primi in materia di connettività”.
Lo Smart City Expo World Congress è stato lo scenario scelto dalla Casa spagnola per mostrare i progressi compiuti in materia di mobilità del futuro, soprattutto verso un concetto di mobilità accessibile a chiunque. Tra le principali novità spicca la concept Ateca Smart City Car connessa tramite Smart City, un progetto in fase di studio in grado di semplificare la vita degli automobilisti rendendo, tra le altre cose, più semplice la ricerca di un parcheggio libero e la condivisione dell’auto con altri utenti. Oltre alla chiave digitale, soluzione per rendere più facile la condivisione delle auto, è stata presentata inoltre la piattaforma iCity, un sistema che vede il coinvolgimento della Casa spagnola, il Comune di Barcellona e la Cellnex Telecom.
La Seat Ateca Smart City Car è in grado di raccogliere informazioni dalle aree circostanti tramite sensori di monitoraggio, condividendoli con gli altri utenti attraverso l’applicazione Parkfinder, a sua volta sviluppata da Seat e da Carnet (hub di ricerca e innovazione con sede a Barcellona). In contemporanea, il server trasmette queste informazioni all’app Parkfinder, che mostra ai conducenti la posizione dei posti a disposizione su una mappa.
Il profilo del conducente può essere configurato in tre differenti modalità: vicino a casa, vicino all’ufficio e in una terza modalità personalizzabile. Per ognuno di questi profili, l’utente può organizzare le preferenze in base a distanze, prezzi e possibilità di trovare parcheggio più velocemente. Inoltre, l’applicazione prevede le funzioni “Trova la mia auto”, che indica dov’è parcheggiata la vettura, e il “Routing dell’ultimo chilometro”, che traccia sulla mappa la distanza per raggiungere a piedi la destinazione finale.
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