Va bene la passione, ci mancherebbe, ma passare a 311 km/h sul Grande Raccordo Anulare ci pare troppo anche a noi che la velocità la amiamo per mestiere. Ha fatto notizia il caso di cronaca che vede protagonista un automobilista svizzero al volante di una Lamborghini Aventador S da ben 740 CV.
Ebbene sì, il coraggioso automobilista o, per meglio dire, distratto dal rombo del motore Lamborghini, ha battuto in men che non si dica il record precedente di rilevamento effettuato dalla Polstrada, i 297 km/h ai quali una Porsche 911 Turbo passò davanti ai velox qualche anno fa.
Viene poi da chiedersi come abbia fatto a raggiungere una tale velocità su una delle strade più trafficate dell’Italia intera, ma tant’è. Non è stato specificato ma pensiamo che la Lamborghini dello svizzero stesse correndo un po’ troppo nelle ore notturne sul Grande Raccordo Anulare, non abbastanza però da sfuggire ai flash dei rilevatori.
Accortisi del misfatto, la pattuglia presente sul posto ha acceso le luci ed è partita all’inseguimento di quello che si è poi scoperto essere un pilota professionista, tale Patrick O’Well, australiano residente in Svizzera. Inseguimento durato una ventina di chilometri, tempo di accorgersi a quella velocità dell’infrazione ormai compiuta.
Immediatamente privatogli della patente, a O’Well è stata comminata una multa di 2.000 euro. E qui si apre una riflessione? Che cosa sono 2.000 euro per una persona che può permettersi una supercar che, da listino, costa 345.000 euro? Pensateci quando con la vostra auto sfiorerete velocità ben più alla portata di un essere umano “normale”.