Con l’entrata in vigore dell’RCA Familiare, che promette risparmi per gli automobilisti grazie soprattutto alla possibilità di assicurare ogni veicolo del nucleo familiare con la classe di merito del driver più virtuoso, Carglass ricorda alcune fondamentali informazioni sulla stipula di una polizza auto.
In Italia, per circolare con un veicolo, è obbligatoria la sottoscrizione di una polizza assicurativa che copra la responsabilità civile, la cosiddetta RCA. L’obbligatorietà nasce dall’esigenza di garantire un giusto risarcimento – da parte delle compagnie assicurative – ai soggetti danneggiati, a prescindere dalle disponibilità economiche del responsabile del sinistro. Il danno causato viene risarcito se il sinistro provocato è accidentale e involontario. Fino a dicembre 2012, l’RCA poteva essere rinnovata anche con tacito rinnovo, ovvero automaticamente senza esplicita comunicazione. Nel 2013 il tacito rinnovo è stato abolito e oggi non è più necessario disdire la propria polizza per cambiare compagnia assicurativa. Se si circola senza RCA i rischi sono parecchi: il sequestro del veicolo, una sanzione e l’obbligo di risarcire di tasca propria i danni provocati a terzi.
Ma l’RCA non copre tutti i possibili danni, ecco quindi perché è consigliabile sottoscrivere le cosiddette coperture accessorie. Tali garanzie, che permettono di assicurare il veicolo per i danni non coperti dalla RCA, sono di diverso tipo e possono integrarsi, così da offrire la maggiore salvaguardia possibile al valore dell’auto. La scelta di una garanzia accessoria da associare alla propria RCA dipende da diversi elementi, tra i quali: le caratteristiche dell’auto, la frequenza e il tipo di utilizzo e il luogo di residenza.
Le coperture accessorie più note sono la polizza cristalli e la polizza per eventi naturali o atmosferici.
È una delle principali garanzie accessorie e copre la riparazione o sostituzione dei vetri della propria auto a fronte di danni involontari causati da terzi o accidentali.
Si tratta di una garanzia che tutela l’assicurato in caso di danni derivanti da grandinate, frane, valanghe e trombe d’aria. Se l’auto riporta danni causati da eventi naturali, è consigliabile realizzare foto o video e raccogliere articoli di giornale che riportino l’avvenimento, in modo da rendere più rapida la perizia, sempre richiesta per questa tipologia di danni.
Garanzia molto richiesta nelle grandi città o in zone soggette a problemi di sicurezza e microcriminalità, copre i danni da atti vandalici di natura generica causati da singoli, gruppi, conosciuti o ignoti. Per poter richiedere il risarcimento è obbligatorio presentare la copia della denuncia effettuata presso gli organi di polizia competenti.
In tutti casi di danni coperti da garanzia accessoria, se l’automobilista si rivolge ad uno specialista convenzionato con la propria assicurazione, non dovrà preoccuparsi di alcuna questione burocratica, visto che la gestione amministrativa della sua pratica sarà totalmente a carico del riparatore. Se invece ci si rivolge ad un operatore non convenzionato, bisogna mettere in conto quasi sempre condizioni peggiorative di polizza (franchigie più alte e massimali più bassi) e il fatto di doversi prendere in carico personalmente l’apertura della pratica e la richiesta di rimborso.
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