La nuova SWM G03F Super Hybrid rappresenta l’ultima evoluzione del marchio di origini italiane (venne fondato nel 1971 a Varese) ora in mani cinesi (Shineray Group), è già disponibile in Italia con un prezzo davvero interessante e affianca una gamma composta interamente da SUV (in ordine di prezzo, G03F, l'unica sotto i 20.000 euro, la G01, la G05 e la G01F; per tutte, l'installazione del GPL costa 2.000 euro in più).
Il suo lancio segna l’ingresso di SWM nel mondo dell’ibrido, puntando su un sistema dove il motore termico da 1,5 litri non agisce da motore di trazione bensì solo da generatore di energia per le batterie prodotte da BYD che vanno, a loro volta, ad alimentare il motore elettrico che muove le ruote anteriori. Potenza? 150 CV. Vantaggi? Fino a 1.000 km di autonomia con un pieno di elettroni e carburante, oltre a tutti i vantaggi legati alla possibilità di circolare nelle ZTL o di parcheggiare gratis sulle strisce blu, ovviamente con alcune differenza da regione a regione.
La linea non spicca sicuramente all'anteriore, dove la calandra nera lucida mette in risalto, forse troppo, il logo SWM (dietro la W si nasconde la presa di ricarica), fari full LED e cerchi in lega da 18" conferisce alla G03F un look distintivo, quasi da “urban crossover”. Se l'aspetto estetico divide oggettivamente gli animi, la sua forza va trovata dove non batte il sole: sotto il cofano batte un cuore tecnologico che fa della semplicità e della razionalità i suoi punti di forza. Due possibilità: sfruttare la modalità elettrica ricaricando comodamente da una presa domestica in poche ore o fare carburante e sfruttare i 52 litri di serbatoio, lasciando gestire alla modalità ibrida automatica la gestione dell'energia.
Con la G03F Super Hybrid, SWM punta a conquistare nuove fette di clienti che guardano all'ibrido con interesse, a un prezzo onesto rispetto ad alcune rivali che costano almeno 10.000 euro in più (Jaecoo 7 Super Hybrid o BYD Seal U DM-i).
Un'auto che promette concretezza, tecnologia accessibile e uno stile deciso.
Prezzi e promozioni: cosa include l’offerta lancio
Il prezzo di listino della SWM G03F Super Hybrid è fissato a 28.990 euro, ma grazie all'offerta lancio il SUV cinese è proposto a 26.990 euro chiavi in mano valida fino al 31 luglio, inclusi incentivi statali e rottamazione. Un’offerta che mette la G03F in diretta competizione con utilitarie e crossover di segmento inferiore, offrendo però spazio, tecnologia e un powertrain Plug-in Hybrid che in parte vi ho anticipato ma che vi racconto a breve all'atto pratico.
La promozione include una dotazione completa senza necessità di aggiunte opzionali, rendendo l’offerta trasparente e molto vantaggiosa. Oltre al prezzo ridotto, SWM offre anche 5 anni di garanzia o 100.000 km inclusi (200.000 km sulla batteria), elemento raro in questa fascia di prezzo. L’obiettivo è chiaro: offrire un’esperienza senza pensieri a chi acquista, con costi di gestione contenuti e vantaggi anche nella circolazione quotidiana, tra città sempre più blindate alle auto di vecchia generazione e altro ancora.
Inoltre, la G03F è finanziabile con formule flessibili grazie a SWM Financial Services. È possibile accedere a soluzioni con anticipo contenuto o zero anticipo, permettendo a giovani e famiglie di avvicinarsi al mondo dell’ibrido senza un esborso iniziale importante. La strategia è chiara: democratizzare l’ibrido e posizionarsi come un’alternativa concreta nel segmento dei B-SUV, talvolta proposti allo stesso prezzo ma limitati nelle dimensioni e quindi nello spazio interno, finora dominato da marchi più noti ma anche più costosi.
Dimensioni e interni: spazio, comfort e funzionalità
La SWM G03F Super Hybrid è lunga 4,61 metri, con un passo di 2,78 metri, una larghezza di 1,81 metri e un’altezza di 1,74 metri. Queste dimensioni la posizionano come un SUV spazioso, ideale sia per la città che per i lunghi viaggi grazie al bagagliaio che può superare i 1.500 litri abbattendo tutte le sedute e grazie al tetto alto. Il design fa discutere, ma è dentro che si scopre un abitacolo pratico e spazioso. Vogliamo dirlo che la SWM sembra uscita dagli anni '90? Per qualcuno potrebbe quasi rappresentare un motivo per comprarla.
L’abitacolo offre una configurazione a sette posti di serie, con una terza fila ripiegabile per aumentare la versatilità del vano di carico. I sedili posteriori sono sdoppiabili 60/40 e completamente abbattibili, permettendo di modulare lo spazio a seconda delle esigenze: trasportare passeggeri, bagagli voluminosi o entrambi. In configurazione 7 posti, inoltre, la seconda fila è composta da due sedili separati.
La dotazione di serie include il sistema infotainment con display da 10,5 pollici, compatibilità Apple CarPlay e Android Auto wireless (non c'è navigatore), telecamera posteriore, climatizzatore automatico, sensori di parcheggio e comandi al volante. Decisamente rivedibile la qualità di certi materiali utilizzati in abitacolo: mai in vita mia avevo visto delle impunture realizzate in plastica sulla plancia, ma d'altra parte per contenere i costi anche l'occhio...non vuole la sua parte.
Sicuramente dello spazio interno non ci si può lamentare, così come della posizione di guida rialzata che fa godere di una buona visibilità, quella classica dei SUV. La G03F Super Hybrid si presenta come un’alternativa concreta anche per chi fa lunghi tragitti, non solo per l’uso urbano. Un SUV compatto che sorprende per abitabilità e comfort, andando ben oltre le aspettative del suo prezzo.
Alla guida della SWM G03F Super Hybrid: 1.000 km non sono una chimera, predilige una marcia soft
Salgo a bordo della SWM G03F in versione ibrida, la versione benzina è un po' diversa in alcuni dettagli, e scopro subito una posizione di guida congeniale. Certo, si è seduti parecchio in alto ma si gode di una buona visibilità in tutte le direzioni. Primo problema, però, è la visibilità: con 7 posti occupati, dietro non si vede e la telecamera si attiva solo con la retromarcia. Non ho verificato, per mancanza di tempo, se si può attivare anche dal display centrale nel monento di necessità.
Primi chilometri nel traffico milanese e trovo un'auto molto concreta e ben insonorizzata, finchè si va piano, ma soprattutto capace di assorbire bene i celebri difetti sul manto stradale, nonchè i binari del tram, qualità che mi ha lasciato stupito. In modalità ibrida automatica, per cambiarla con la modalità EV i passaggi sono diversi e questa operazione si può fare solo dallo schermo (peccato), l'auto si muove a prescindere in elettrico ma è il generatore che rimane spento, portando a zero sia le emissioni sia i consumi. Lo sterzo mi lascia un po' deluso e qui i cinesi devono ancora fare progressi: troppo vuoto al centro, non trasmette bene cosa succede tra le ruote e l'asfalto ma gli va riconosciuto una grande morbidezza quando si guida in città.
Il mio test drive non ha richiesto né rabbocchi di carburante né ricariche, come spesso accade durante i nostri primi contatti. Posso raccontarvi di un'auto che, se si richiede potenza, cede il fianco al rumore non proprio confortevole del cambio e-CVT, ovviamente non una novità quando si parla di ibrido (specie in Giappone) e che pur restituendo una guida fluida è veramente rumoroso in abitacolo quando si richiede potenza. La coppia tipica dell'elettrico è istantanea (210 Nm), tanto che lo 0-100 km/h si copre in 7,5 secondi mentre la velocità massima è piuttosto bassa ma sufficiente per i limiti vigenti (156 km/h).
I consumi? Sempre in modalità ibrida automatica ho registrato un buon 5 l/100 km tra le strade, trafficate di Milano. A velocità da codice l'auto predilige l'elettrico, qui il problema è stato che ho ricevuto la macchina dal collega di Quattruruote con la batteria scarica. In ogni caso, 1.000 km di autonomia sono fattibili, tanto che a serbatoio (52 litri) pieno, ma senza batteria, il quadro strumenti segnava 800 km di autonomia totali.
Nel complesso, la SWM mi ha lasciato quella curiosità tipica di chi fa la mia professione, cioè quella di provare un'auto di questo tipo per un periodo più lungo, così da testare la bontà di ricarica, consumi effettivi in diverse condizioni e capacità di ricarica.