Prova Peugeot e-3008 Dual Motor: l'elettrico del Leone alza la voce

La transizione elettrica del Marchio francese continua e, dopo aver elettrificato al 100% la nuova generazione del fortunato SUV con il doppio 0, ora la gamma è completa. Siamo partiti dalla Single Motor da 213 CV, già oggetto di una nostra prova su strada l'estate scorsa, passando per la Single Motor Long Range, con batteria da 96,9 kWh netti e capace di coprire sulla carta fino a 700 km di autonomia ed eccoci immersi nella Foresta Nera per provare l'ultima arrivata, la Dual Motor con batteria da 73 kWh e doppio motore per una potenza combinata pari a 325 CV.

Peugeot vuole alzare l'asticella nel mondo dei SUV elettrici e, grazie alla versatilità della piattaforma STLA Medium (la stessa di Compass, Grandland, C5 Aircross) lo fa con la nuova e-3008 Dual Motor, una versione che abbina potenza, trazione integrale e piacere di guida, rinnovando profondamente l’esperienza al volante del C-SUV francese. A fianco della e-5008, pensata per chi ha bisogno di più spazio e versatilità, la nuova proposta Dual Motor dimostra che prestazioni ed efficienza non devono per forza escludersi a vicenda. Sarà veramente così?

In attesa di scoprire i prezzi di questa versione, che usciranno in seguito, ricordiamo che la gamma e-3008 parte da 43.740 euro (Electric 213, la Single Motor di cui sopra) e da 47.980 euro per la Long Range. Probabile un posizionamento, per questa top di gamma, appena sopra i 50.000 euro e intorno ai 55.000 euro per la top di gamma GT.

Non mi perdo a dilungarmi sulle novità estetiche per il semplice motivo che qui non sono presenti. Un giusto ripasso sulle dimensioni; la e-3008 è lunga 4,54 metri, larga 1,89 metri e alta 1,64 metri, con un passo di 2,74 metri che si traduce in buono, ma non ottimo, spazio per la seconda fila. Cambia il bagagliaio, una delle novità, rispetto alle motorizzazioni ibride o con singolo motore elettrico: qui, causa maggiore ingombro dell'unità elettrica posteriore, la capacità si riduce da 520 a 470 litri, che grazie alla seconda fila scorrevole possono estendersi fino a 588/544 litri. Niente male in ogni caso, certo è che per avere più potenza e un maggiore piacere di guida da qualche parte bisognava recuperare spazio.

Qui il cliente Peugeot in cerca di migliore abitabilità per la sua famiglia o per altre esigenze potrebbe optare per la e-5008, che si conferma regina dello spazio: fino a 7 posti disponibili e un bagagliaio che raggiunge i 2.178 litri nella configurazione a due sedili, 862 litri a 5 posti e 294 litri a 7 posti.

La grande novità è rappresentata dalla configurazione Dual Motor da 325 CV, che abbina un motore anteriore da 213 CV con uno posteriore da 112 CV, portando la trazione integrale nel cuore della gamma elettrica di Peugeot. La coppia massima raggiunge i 509 Nm, con accelerazioni da sportiva (0-100 km/h in 6 secondi per e-3008, 6,5 per e-5008) e una guida che guadagna maggiore sicurezza in ogni condizione, anche su fondi viscidi o privi di asfalto.

A bordo, il conducente può selezionare tra quattro modalità di guida agendo sul selettore del Drive Mode, subito a portata di mano:

Alla guida la Peugeot e-3008 si conferma istintivamente scattante e soprattutto molto agile, grazie alla maggiore potenza. Fin qui abbastanza scontato, ma si scoprono almeno tre anime agendo sull'importante Drive Mode. In Eco si sente un vistoso calo di potenza tanto che in questo specifico settaggio la e-3008 torna a essere una pura trazione anteriore. I consumi, però, non sono gli stessi: qui il peso in ordine di marcia è oggetivamente alto per una carrozzeria di 4,54 metri (2.337 kg) che, confrontati con i 2.183 kg della Single Motor, fa capire quanto il peso purtroppo incida ancora sulle prestazioni generali e sui consumi delle elettriche.

Merito della piattaforma STLA Medium la sua grande versatilità che permette di switchare tra ibrido ed elettrico. Nella sua massima forma, però, il lavoro sulle sospensioni sembra premiare più la stabilità di una e-5008 che è più lunga rispetto alla e-3008. Seppur voi stessi possiate rendervi conto del suo comportamento in curva grazie al nostro video POV, è anche vero che l'auto tende a sobbalzare e a rimanere poco piatta in appoggio, sinomimo di ricercatezza di un assetto perlopiù tendente al comfort che presta un po' il fianco a questo comportamento quando si vuole forzare il ritmo.

Ritmo che il pedale ti concede, vista la pronta risposta e di quei 6 secondi da 0 a 100 km/h che, curiosamente, ricalcano lo stesso dato della Peugeot 205 Turbo 16 degli anni '80, sì quella rarità che oggi fa impazzire i collezionisti (ha vinto il premio Autoappassionati nell'ultima edizione del Festival Car, da noi organizzato) e che venne costruita in quantità limitata per permettere l'omologazione della 205 T16, campionessa del mondo nel 1985 con un impressionante numero di vittorie e capitanata da un certo Jean Todt, che anni dopo sarebbe sbarcato a Maranello per iniziare quel processo di restauro che avrebbe poi portato a infinite gioie per i ferraristi agli inizi degli anni '00.

Torniamo alla e-3008 Dual Motor oggetto di questo primo contatto. Ha senso comprarla? Sì se si vuole godere al massimo della spinta in elettrico senza rinunciare a comfort, ADAS (ce ne sono parecchi, molti dei quali di serie) e buono spazio, meno per il semplice motivo che l'autonomia porta la scelta quasi obbligata alla Long Range. Qui, infatti, complice un percorso ricco di salite immerso nella magnifica Foresta Nera, al confine tra Francia e Germania, i consumi sono stati alti e di conseguenza non così promettente l'autonomia, poco meno di 400 km con la vettura consegnata all'80% di batteria.

Qui si ipotizza, non avendo avuto modo di provare, un'autonomia autostradale a velocità da codice tendente ai 350 km, con soste di circa 30 minuti per caricare dal 20 all'80% della batteria da una colonnina Fast (la e-3008, tutte le versioni, accetta fino a 160 kW in DC). Ecco perchè la Long Range con la sua batteria da 97 kWh secondo la mia modesta opionione rimane una vettura comunque prestante e guadagna un centinaio di chilogrammi nonostante la batteria più grande. Una giusta via di mezzo tra la più parca da 213 CV e questa versione che, a scanso di equivoci, è piuttosto divertente da guidare ma offre meno sia dal punto di vista del prezzo, con il suo posizionamento al vertice, sia per quanto riguarda, soprattutto, l'autonomia.