Nato nel 2009, il
marchio Dongfeng propone un’ampia gamma di SUV, berline ed anche veicoli totalmente elettrici. Per completare la propria offerta e distinguersi sul mercato, il gruppo cinese nel 2020 ha portato al debutto il brand Voyah, declinazione premium del costruttore che propone anche delle versioni extended range.
A margine del Salone Auto Torino 2025, Dongfeng ha deciso di cogliere l’occasione per mostrare in anteprima assoluta europea tre nuovi modelli, che saranno disponibili nei prossimi mesi presso la rete commerciale di Dongfeng Motor Italia che attualmente conta 40 punti vendita dotati di centri assistenza (ad esempio il Gruppo Spazio). Abbiamo provato la Box, citycar dalle ottime finiture e a trazione 100% elettrica.
Riuscirà questa novità a far breccia tra i clienti italiani? Per fare centro il gruppo cinese punta tutto su una rete di vendita già sviluppata, stile e finiture curate, oltre che su un rapporto qualità/prezzo certamente interessante.
Prezzi Dongfeng Box: buone dotazioni di serie e listino aggressivo
Per risultare concorrenziale rispetto ai tanti costruttori già presenti sul mercato la casa cinese punta tutto su un prezzo decisamente aggressivo anche in rapporto ai materiali interni ed alle dotazioni di serie. Ma attenzione, soprattutto in fase di lancio i prezzi scendono ulteriormente grazie a delle promozioni dedicate. Analizziamo nel dettaglio modello per modello i prezzi e le relative scontistiche.
Dongfeng Box è una citycar elettrica compatta e dalla linea personale: le sue linee sono tondeggianti, il frontale è sottolineato da una fascia luminosa a LED, mentre il tetto è inclinato verso la parte posteriore, con colore a contrasto rispetto al resto della carrozzeria. Questo modello viene proposto a partire da 19.900 euro e può godere, per chi possiede i requisiti necessari, di incentivi statali di 9.000 o 11.000 euro.
La citycar è proposta in due allestimenti (Style Edition e Premium Edition) che offrono una ricca dotazione di serie che comprende. Fin dall’entry level sono di serie, oltre alla verniciatura White, airbag frontali, airbag anteriori e posteriori per la testa, monitoraggio della pressione degli pneumatici, quadro strumenti LCD da 5” e schermo centrale da 12”, infotainment con possibilità di ricevere aggiornamenti software over-the-air, ricarica wireless ventilata per smartphone, fari anabbaglianti e abbaglianti attivi, luci diurne a Led, climatizzatore automatico bi-zona, rivestimenti dei sedili di vinile, illuminazione policroma dell’abitacolo, azionamento da remoto degli alzacristalli elettrici, riscaldamento degli specchi retrovisori esterni, connessione Bluetooth, impianto audio a quattro o sei altoparlanti, autoradio digitale DAB. Sull’allestimento Premium Edition la regolazione della posizione del sedile del guidatore con memoria è elettrica e i cerchi da 17” sono in lega.
Di seguito il dettaglio delle versioni proposte:
- Box Style Edition, batteria LFP (al litio-ferro-fosfato) 32,56 kWh, autonomia WLTP 230 km, 70 kW/95 CV e 160 Nm di coppia massima, listino di 21.500 euro
- Box Premium Edition, batteria LFP 43,89 kWh, autonomia WLTP 310 km, 70 kW/95 CV e 160 Nm di coppia massima, listino di 25.000 euro.
Oltre al supplemento della messa in strada da 800 euro, chi desidera può aggiungere alcuni optional come la vernice in tinta unita Silver, Light Blue, Yellow (600 euro), la bi-color Pink, Purple, Red, Light Blue e Yellow + White Roof (950 euro) ed Apple Car Play/Android Auto (con dongle USB) a 199 euro.
Accostamenti di colore riusciti e materiali morbidi: com’è fatto l’abitacolo della citycar Dongfeng
Salendo a bordo si nota subito come questa vettura faccia sul serio: davanti al guidatore è posizionato un display da 5”, mentre al centro si trova quello da 12”. Tutto si trova al posto giusto e la plancia presenta un disegno lineare: comoda la piastra di ricarica wireless ventilata collocata sul bracciolo anteriore sospeso mentre quasi ci si dimentica di essere a bordo di una citycar grazie alla presenza del sistema di illuminazione ambientale.
Curati i materiali sottolineati dal disegno particolare che richiama la forma dei diamanti e da cinghie, mentre non mancano dei comodi vani portaoggetti con un piccolo tavolino che fuoriesce dal cruscotto all’occorrenza dal lato passeggero.
I sedili anteriori sono dotati della funzione Lay Flat che consente di reclinarli azionando un solo pulsante, chiudendo al tempo stesso i finestrini e adattando la temperatura interna per garantire un riposo confortevole. Sull’allestimento Premium Edition, il più completo della gamma il sedile del guidatore è dotato di riscaldamento, ventilazione e memoria delle posizioni impostate.
Alla guida di Dongfeng Box: un percorso alla scoperta della Basilica di Superga
Nel pomeriggio di test drive abbiamo avuto modo di provare la novità di Dongfeng lungo un percorso che ci ha portato dalla città di Torino alla Basilica di Superga in una strada ricca di tornanti che ha messo alla prova le qualità dinamiche della vettura.
La piccola Box è una cittadina perfettamente a suo agio nel traffico grazie alla buona maneggevolezza ed alla sua praticità. La potenza offerta dai 95 cavalli del propulsore è più che sufficiente per muoversi agevolmente ed anche nel corso delle salite la piccola Dongfeng non dà mai l’impressione di essere impacciata seppur il bilanciamento e l’assetto siano molto confortevoli come deve essere d’altronde per una vettura di questa categoria.
Saliti a bordo per l’avviamento non è presente nessun tasto: basta schiacciare il freno, impostare la levetta in stile “Mercedes” su D e la macchina è pronta a partire. Lo sterzo è morbido ed il pedale dell’acceleratore modera bene la potenza senza mai risultare troppo brusco. Molto interessante la possibilità di impostare le diverse modalità di guida che vanno a privilegiare il risparmio di carburante grazie alla rigenerazione oppure un guizzo sportivo in più.
Al posteriore si sta abbastanza comodi ed il bagagliaio è più che sufficiente, leggermente rigide le molle posteriori che soffrono un po’ le buche più profonde. Gli ingredienti per far bene ci sono tutte ed il costruttore cinese punta a realizzare grandi numeri in termini di vendite. Ci riuscirà considerata la grande concorrenza anche orientale?