Prova Geely EX5: il SUV elettrico cinese arriva in Italia con un prezzo competitivo

Geely debutta ufficialmente sul mercato italiano con la EX5, un SUV elettrico che punta sulla razionalità e sul comfort quotidiano. Lungo 4,60 metri, con una capacità di carico che supera i 1.800 litri abbattendo i sedili posteriori e un’autonomia dichiarata di 430 km, questo modello si posiziona come un’opzione concreta per chi cerca un’auto elettrica versatile, adatta sia agli spostamenti urbani sia ai viaggi fuori città.

Lo stile non punta a stupire con linee eccentriche, ma privilegia proporzioni equilibrate e dettagli funzionali. Il frontale con fari full LED sottili e firma luminosa a “C” regala personalità, mentre al posteriore il disegno rimane più tradizionale. L’esperienza a bordo è contraddistinta da un ambiente curato, con materiali morbidi al tatto, un grande display centrale da 15,4 pollici e numerose soluzioni tecnologiche orientate al benessere dei passeggeri.

Il listino della Geely EX5 in Italia si articola in due versioni.

La Launch Edition rappresenta un “full optional” completo: include cerchi da 19 pollici diamantati, vernice metallizzata, sedili ventilati e riscaldati, impianto audio da 1.000 W e sistemi avanzati di assistenza alla guida, per un totale di 16 ADAS.

La Geely EX5 misura 4,60 metri di lunghezza, con una larghezza di 1,90 metri e un passo che favorisce l’abitabilità interna. La capacità di carico raggiunge oltre 1.800 litri abbattendo i sedili posteriori, uno dei punti di forza del modello. Lo stile complessivo è sobrio e tradizionale: il frontale si distingue per gruppi ottici affilati a LED e la firma luminosa diurna a “C”, mentre i cerchi da 19 pollici, disponibili di serie sulla Launch Edition, aggiungono carattere. Il posteriore adotta un disegno più classico, con la fascia luminosa che attraversa l’intera larghezza del portellone.

L’abitacolo riflette lo stesso approccio pragmatico: materiali morbidi, assemblaggi curati e un design minimalista. L’attenzione al comfort emerge dai sedili riscaldati, ventilati e con funzione massaggio, dall’impianto audio da 1.000 W con altoparlanti integrati nei poggiatesta e dall’illuminazione ambientale personalizzabile. Il sistema multimediale ruota attorno a uno schermo da 15,4 pollici, affiancato da una strumentazione digitale oltre i 10 pollici per il conducente.

Non mancano vani portaoggetti diffusi e connettività avanzata con intelligenza artificiale dedicata. L’unico limite segnalato riguarda il controllo del tetto panoramico, gestibile esclusivamente dal display centrale e non tramite comandi fisici. Un tasto fisico in più non avrebbe davvero guastato. Si ricade nel solito discorso riguardante l'accentramento totale dei comandi sullo schermo centrale. Si salvano solo alcuni tasti dedicati alla climatizzazione, comodi sul tunnel centrale attorno al manopolone multi-funzione. Va detto che, visto il poco tempo di questo primo contatto, si tratta solo di prendere confidenza con scorciatoie e menu che non abbiamoa avuto il tempo fisico di capire ed esplorare.

La EX5 è spinta da un motore elettrico da 218 CV e 320 Nm, con trazione anteriore e tre modalità di guida, capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi e raggiungere i 175 km/h. La batteria da 60,22 kWh garantisce fino a 430 km di autonomia dichiarata, ma la ricarica rapida in corrente continua si ferma a 117 kW, un valore inferiore rispetto a molte concorrenti. In altre parole ricarica dal 30 all'80% in 20 minuti, nella norma.

Nei primi chilometri percorsi in città, quindi a velocità molto bassa, la EX5 ha mostrato un comfort di guida notevole, grazie a un abitacolo ben insonorizzato e a un assetto votato alla morbidezza. Un buon SUV per famiglie, ricco di tecnologia e intrattenimento (promosso l'impianto audio da 1.000W, configurabile) pensato per rendere piacevole quotidianità. Il test, bloccati dal traffico milanese, non ci ha permesso di verificare nel dettaglio l'efficienza reale, i consumi in autostrada a velocità da codice, gli ADAS e l'effettiva velocità di ricarica che, almeno sulla carta, non è delle migliori.

In conclusione, un SUV che punta al premium con un prezzo da generalista. Da tenere d'occhio così come la variante ibrida plug-in Starray EM-i, una Super Hybrid pronta a unirsi all'ormai lunga schiera di auto cinesi con sistemi ibridi ricaricabili molto efficienti e risparmiosi. Rispetto all'elettrica, si risparmiano circa 4.000 euro (la PHEV parte da 34.900 euro).